Ad inizio stagione al tecnico azzurro Sarri si chiedeva di coniugare l'esplosività in attacco che era stata propria degli azzurri già lo scorso anno, con una solidità difensiva che invece era sempre mancata. Dopo qualche settimana di rodaggio, il passaggio al nuovo modulo 4-3-3 aveva permesso al Napoli di centrare tutti e due gli obiettivi.
Nelle ultime settimane, invece, si è assistito a un regresso preoccupante. Se l'attacco segna con il contagocce (ma col potenziale offensivo che abbiamo potrebbe essere solo un fatto temporaneo), a creare qualche preoccupazione in più è la tenuta della fase difensiva. Non era mai successo infatti che il Napoli per cinque partite consecutive fosse costantemente perforato dall'avversario. Mai capitato prima, «e non è solo una questione di sfortuna (come a Torino, come con il Villarreal) - sottolinea Corriere dello Sport - ma pure di marcature preventive, d’errori dei singoli, di «zona» sulle palle inattive». Occorre ritrovare quella solidità difensiva che era stata raggiunta qualche settimana fa.

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