IL GIUDIZIO DEI MIGLIORI
Jorginho 7: Jorgi è il raccoglitore di palloni, il seminatore di passaggi, il vendemmiatore di lanci, il distributore automatico del gioco azzurro. Gioca all’elastico contro Jajalo, versione croata del giocattolo yò-yò (dovrebbe chiamarsi Jòjòlo). Avanza e Jajalo gli dice sempre si (Ja Ja). Padrone assoluto del centrocampo.
Albiol 7: Ecco, dopo la squalifica, l’elegante valenciano di nome Raul, quarantunesimo nome più popolare in Spagna e che, dal latino Raulus, significa gloria della nazione, oggi gloria della nazione azzurra. Contro Gilardino, lo spagnolo Gila e rigira, fa la ruota, il difensore, il regista e lo sceneggiatore. Va a prendersi il rigore non lampante (lottando contro Andelkovic).
Koulibaly 7: Il procuratore Bruno Satin ha una malintesa pruderie francese e vorrebbe accasarlo in Inghilterra, ma Kalidougilistichespiralidoso, così cantato da Mary Poppins, è roba nostra, è il boss del quartiere difensivo, è il mammasantissimo avanzato, il nostro colosso (ti Rodi?). Satin, stai sereno. Gioca sempre in libertà , regista-ombra, e allunga palloni per l’attacco.

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