Dopo il calcio vivrò al Vomero
«Amo e amerò sempre Napoli e il Napoli. Ho casa al Vomero e appena smetterò di giocare mi trasferirò a vivere lì perché questa città è nel mio cuore: il mare, le persone, tutti».
Calaiò in azzurro
«Sono andato a giocare in Serie C, rifiutando tante proposte dalla A. Siamo andati a combattere in campi assurdi, estremi. Se fosse stato per De Laurentiis sarei rimasto sempre in azzurro, ma presero Zalayeta e Lavezzi e non avrei avuto più spazio. Ora sono lontano sì, ma il mio cuore è sempre là dove un domani tornerò a vivere e dove cresceranno i miei figli. E anche fuori dal campo se ci sarà un posticino per me...».
Scudetto : crederci
«Dico sempre che quando entri al San Paolo non c’è nemmeno bisogno che ti riscaldi perché a riscaldarti è la gente con il suo entusiasmo. Quest’anno speriamo vada a finire bene, bisogna puntare allo scudetto… Chissà quando potrà ricapitare di lottare così con la Juventus! Niente è impossibile, basta crederci. Il Napoli ha un grandissimo allenatore, Sarri è un maestro. Ha creato una grande squadra, quella che gioca meglio in Serie A».