Ok, da domenica prossima sappiamo che si può andare a fare il bullo con l'arbitro, piazzando la fronte attaccata alla sua, perché tanto scatta solo il giallo. E' quello che sostiene Gazzetta: «Non c’è nessuna testata di Bonucci. Le immagini sono chiare: il bianconero sta protestando con l’addizionale Irrati per il rigore dato al Torino. Rizzoli lo vede e si avvicina al giocatore che a quel punto si gira, seguendolo e continuando a protestare con una stretta marcatura. Atteggiamento sbagliato e punito col giallo, forse tardivo. Ma comunque è il provvedimento corretto per quel tipo di situazione. E’ questo, infatti, il giudizio dei vertici arbitrali, stupiti e sorpresi per la tempesta in un bicchiere d’acqua».
Non solo, viene quasi rivalutato l'intero arbitraggio: «Quelli del derby di Torino contestati a Rizzoli sono soprattutto le due seconde ammonizioni non date a Bonucci e Glik, oltre al fuorigioco inesistente chiamato a Maxi Lopez sul possibile 2-2. La svista più pesante, ma era una chiamata tutt’altro che semplice, nonostante qualcuno l’abbia voluta far passare in questo modo. Più controverso il giallo risparmiato ad Alex Sandro sul rigore (contestato dagli juventini) concesso al Torino. Si poteva dare, specie rivedendolo in tv. Ma dal campo le sensazioni della squadra arbitrale erano state diverse».

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