Reina c'è, ma decide lui
«Reina ha fatto allenamento regolare, parte con noi e poi deciderà lui se giocare o meno. Pepe è uno importante per noi, sia in campo che fuori. Ma se non dovesse giocare lui c'è Gabriel che ha fatto benissimo ed è di grande prospettiva, e poi anche un altro portiere che ha vinto qualcosa qui e pure una Libertadores. Quindi possiamo stare sereni».
I reduci dalle Nazionali
«Non abbiamo grandi certezze su come stanno. A livello umorale e morale stanno bene, ma a livello fisico non abbiamo potuto fare grosse verifiche. Higuain s'è fatto due viaggi oltreoceano e non potevo fargli fare chissà che allenamenti».
Il calendario
«Domani sarà la sesta volta che giochiamo dopo la Juve, ma ormai ci siamo quasi affezionati a questo fatto...»
Juventus
«Ne avrà 5 in casa e 3 fuori? La Juventus in 20 partite ha fatto 58 punti, non fa differenza per loro giocare in casa oppure fuori. Di solito le cazzate maggiori si fanno in casa, e questa per noi è una speranza... »
Callejon
«Lui offensivamente gioca benissimo senza palla, nella fase difensiva dà un apporto fondamentale. Lui è così prezioso perché è il nostro equilibratore. Qualcuno l'ha giudicato solo per i gol fatti e non fatti, ma in realtà una bella fetta dei buoni risultati che abbiamo deriva da lui».
Il vero nemico del Napoli
«Il nemico del Napoli in questo finale di stagione è che chi ci precede non sbaglia mai un colpo, così come chi in questo momento ci insegue. La cosa positiva è che la squadra è stata messa sotto grandi pressioni nell'ultimo periodo ma le ha sopportate benissimo».
Quanto incide l'incertezza sul futuro di Sarri
«Zero. Se non incide su di me figuriamoci sui ragazzi...»

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