Per la Gazzetta è un po' come se gli stessero togliendo la polpetta dal piatto. Per un decennio l'ha mangiata (lo dice Tosel), e adesso che è scoppiato il putiferio, rischierà di restare a digiuno di quelle anticipazioni che, sì, sono un illecito (di Tosel) perché violano il regolamento federale.
E allora Gazzetta che fa? Se la prende con la La Radiazza: «La versione di Tosel è già nella storia. Il tranello, davvero sleale, dell’intervista radiofonica in cui ieri, poco prima di dare alle stampe il comunicato, Tosel è caduto, sarà nel caso materia per la Commissione di garanzia della giustizia sportiva. La sua violazione, se accertata (ma il soggetto deve essere prima deferito dalla Procura federale poi giudicato dalla Commissione), può far scattare un provvedimento disciplinare, che va dal minimo dell’ammonizione al massimo della destituzione del soggetto coinvolto. Va detto che raramente in passato si è arrivati a tanto, e mai per componenti così importanti come il giudice sportivo della Serie A. E poi Tosel non ha mai divulgato alla stampa il contenuto né l’entità delle sue sanzioni, ma solo aspetti tecnici».
Preparatevi al digiuno.

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