La Gazzetta dello Sport racconta la giornata particolare di Sarri e Higuain. «Nei primi venti minuti, le telecamere si sono soffermate su alcune smorfie di disapprovazione, una in particolare, quando Albiol è stato strattonato in area e ha protesto con l’arbitro di porta, Mazzoleni, mostrandogli la maglietta stracciata».
Poi finalmente arriva il gol: «Ci sono voluti 33 minuti per liberare l’esultanza del vantaggio: è il suo sostituto Gabbiadini, a sbloccare la partita dopo un paio di gol falliti e dopo alcune prodezze di Gollini. Il raddoppio di Insigne ha convinto il Pipita a abbandonare la tribuna autorità qualche minuto prima della fine del tempo: la ripresa l’ha seguita in uno dei salottini dello stadio per guardare la partita in tutta tranquillità , mentre Sarri – anche lui squalificato – ha preferito sistemarsi in un luogo anonimo della tribuna per non avere fastidi».