Il destino di Gonzalo Higuain si decide questa mattina a Roma. Il Pipita, assieme all'avvocato Grassani e al presidente De Laurentiis, si presenterà davanti alla corte d'Appello Federale dove si discuterà del suo ricorso contro la squalifica di 4 giornate che gli è stata inflitta per via dei fatti di Udine.
La linea difensiva del Napoli
Il Napoli punterà soprattutto su due elementi per sostenere la propria linea difensiva. Anzitutto è stato l'arbitro Irrati a dirigersi verso Higuain, e non il contrario. Del resto qualche giorno fa, un ex arbitro come Cesari disse che lo stesso Irrati qualcosa in tal senso aveva già ammesso. Il Napoli non potrà produrre video per sostenere questa linea difensiva, ma si avvarrà dei fotogrammi per dimostrare che la sequenza degli eventi non risponde a quello scritto nel referto di Irrati
Il termine "vergognoso"
Inoltre, il Napoli contesterà i valore di espressione ingiuriosa che è stata data al termine "vergognoso". Higuain non intendeva riferisci a Irrati, ma alla decisione che aveva preso, quindi quel termine era solo una critica.
Mezzogiorno di fuoco
Appuntamento alle 12 a Roma, l'esito del ricorso dovrebbe già essere noto nel tardo pomeriggio o in serata.