A quarant’anni dalla chiusura del torneo Under23, il calcio italiano ripristina le formazioni delle riserve. La svolta storica prevede che si potranno iscrivere "formazioni riserve" in Lega Pro, per giocare un campionato senza possibilità di promozione o retrocessione, e senza l'uso di extracomunitari. Se il Consiglio Federale dà il via il 26 aprile, la Lega Pro pronta a partire anche in settembre.
Sparirà invece il campionato Primavera.
Il 26 aprile in consiglio Federale
Nel pomeriggio Gabriele Gravina, 62 anni, l’uomo del miracolo Castel di Sangro che giunse in serie B, presenterà a Tavecchio il Progetto Squadre B che, a seconda dei tempi decisionali della Federcalcio (il consiglio federale esaminerà la questione martedì 26 aprile: la Juve guida il fronte del sì; Lotito quello del no) può scattare addirittura all’inizio della prossima stagione o fra un anno.
I tempi e i modi
Se il Consiglio Federale approvasse il progetto Gravina, il calcio italiano si allineerebbe con le altre realtà europee e riporterebbe alla luce quello che una volta si chiamava Torneo De Martino. La manifestazione consentiva la valorizzazione dei giocatori scarsamente impiegati in prima squadra e dei giovani di talento giunti alle porte della prima squadra, ma da questa esclusi. Il torneo venne soppresso nel ’71, a causa degli eccessivi costi di gestione.