http://www.napoligol.it/foto/ssc201516/sarri_conferenza4.jpg

Sarri: «Dobbiamo vincere! Facciamo pesare le motivazioni. Per domani ho due dubbi...»

Scritto da -

L'unica preoccupazione di Sarri è la stanchezza del Napoli, non quella fisica («il gruppo sta bene, secondo i dati anche meglio che ad inizio stagione», dice il tecnico) ma quella mentale. Il logorio di un campionato vissuto sempre lassù si fa sentire a due tappe dal traguardo. «Sono di uguale importanza - sostiene Sari in conferenza stampa - entrambe valgono tre punti». Ma sa bene anche lui che quella con il Torino è la vera finale, quella che metterebbe il discorso Champions in picchiata.

Sarri parla della sfida di Torino


«E' un'ottima squadra con un grande allenatore, uno dei più bravi che ci sono attualmente in circolazione. Vale senza dubbio più dei punti che ha in classifica. Da parte nostra abbiamo maggiori motivazioni e dobbiamo farle pesare. Non è che vogliamo vincere... dobbiamo!»


La formazione di Torino


«Non è che ci siano scelte già fatte, anche perché io le valutazioni su chi mandare in campo le faccio tutte le settimane, poi se punto sugli stessi è perché sono quelli che danno più garanzie. Per domani ho un paio di dubbi, deciderò stasera o domani».


Il record di Higuain


«Sono contentissimo se Gonzalo ha anche degli stimoli individuali in più, per battere quei record. Però in questo momento è la mia ultima preoccupazione, devo pensare solo e unicamente alla squadra. Tutte le nostre energie sono sull'obiettivo collettivo».


Sarri e Simeone


«Nel calcio ognuno può vincere in diversi modi, ciascuno deve seguire la propria mentalità e il proprio modo di concepire il calcio.

Se io dovessi fare una partita tutta difesa e ripartenza, al 30esimo andrei via perché non mi divertirei. Secondo me non ha senso fare bene la fase difensiva per 89', può cambiare tutto in quel minuto di disattenzione. Noi ad esempio abbiamo fatto passi avanti in tal senso, però ancora ci sono momenti di blackout».


Il miracolo Leicester secondo Sarri


«Un fenomeno simile s'è visto anche in Italia in passato. Prendiamo il caso di Verona e Sampdoria. Però non penso che si possano fare paragoni col modello inglese, dove i più poveri sono ricchi. Quello del Leicester è un evento assolutamente straordinario e difficilmente ripetibile. Sono contento per Ranieri, le idee non hanno età».




  Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)




Inserisci un commento
Nome (obbligatorio)

Email (obbligatorio, non sarà pubblicata)

Sito Web


Antispam: scrivi la somma dei numeri
5C9v3e
RISULTATI
07.11
Pisa
Cremonese
1 - 0
08.11
Juventus
Torino
0 - 0
08.11
Lecce
Verona
0 - 0
08.11
Como
Cagliari
0 - 0
08.11
Parma
Milan
2 - 2
09.11
Atalanta
Sassuolo
0 - 3
09.11
Bologna
NAPOLI
2 - 0
09.11
Genoa
Fiorentina
2 - 2
09.11
Roma
Udinese
2 - 0
09.11
Inter
Lazio
2 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
24
2
Roma
24
3
Milan
22
4
NAPOLI
22
5
Bologna
21
6
Juventus
19
7
Como
18
8
Sassuolo
16
9
Lazio
15
10
Udinese
15
11
Cremonese
14
12
Torino
14
13
Atalanta
13
14
Cagliari
10
15
Lecce
10
16
Pisa
9
17
Parma
8
18
Genoa
7
19
Verona
6
20
Fiorentina
5
PROSSIMO TURNO
22.11
Cagliari
Genoa
22.11
Udinese
Bologna
22.11
Fiorentina
Juventus
22.11
NAPOLI
Atalanta
23.11
Verona
Parma
23.11
Lazio
Lecce
23.11
Cremonese
Roma
23.11
Inter
Milan
24.11
Torino
Como
24.11
Sassuolo
Pisa