De Laurentiis e Sarri
Riguardo al tecnico ha rimarcato ancora una volta il loro rapporto solidissimo, cosa che già aveva mandato in fumo tutto il chiacchiericcio che alcuni giornali avevano fatto senza alcun senso. «Sono stato in barca con lui fino all'anno scorso - ha rivelato il presidente - lui e sua moglie sono due persone squisite. E' talmente concentrato e scaramantico che è difficile frequentarlo. Difficile trascinarlo al di fuori di quello che è il suo mondo. Lo rispetto. E' così e a me va bene. Sul campo vince, è forte, e a me va bene così: non si può avere tutto dalla vita». Niente che non sapessimo già , ovvero un Sarri tutto casa e campo.
Poi però il presidente
Il mercato
L'altro argomento di cui De Laurentiis voleva parlare, ma andandoci con i piedi di piombo, è il mercato: «Bisogna avere sicuramente 20 elementi in squadra di cui fidarsi. Tutti si sono ambientati e si è trovato ormai l'equilibrio. Difficile migliorare una squadra del genere». Il messaggio è chiaro: per essere certi di migliorare occorrerebbero nomi altissimi, top player, che non è facile prendere e non è detto che poi funzionino. Per cui nessuno si può aspetti un mercato pirotecnico, ma molto molto mirato, come del resto lo è stato quello che ci ha appena fruttato il secondo posto.