«Sono orgoglioso e felice della chiamata in Nazionale, sono qui e darò il massimo. Abbiamo tutti una grande voglia di scendere in campo, stiamo lavorando tanto per disputare un grande Europeo».
Il mondiale in Brasile
«Fu un'esperienza diversa, Prandelli e Conte hanno modalità differenti. Per il mondiale in Brasile abbiamo lavorato molto sul clima: a Coverciano fu costruita una casa che riproduceva il clima del Sudamerica. Quest'anno abbiamo lavorato sul gruppo, l'obiettivo è quello di restare uniti e restare sereni».
Il ruolo
«Seconda punta? Sinora non sto avendo problemi. Sto cercando di adattarmi il più in fretta possibile. Non importa il ruolo: quello che conta è l'impegno».
La sfida con Mertens
«Sappiamo che il Belgio ha grandi campioni. Con Mertens siamo compagni e abbiamo un buon rapporto, anche se ci giochiamo il posto in squadra al Napoli. E' un grande giocatore, tecnicamente molto forte. Ma l'Italia se la giocherà contro tutte le squadre senza alcun problema. Noi giocheremo attaccandoli perchè in difesa non sono molto compatti. In attacco sono forti, ma anche noi abbiamo grandi qualità ».