Uno di ballottaggi più discussi in casa croata è stato quello tra Strinic e Vrsaljko. Alla fine ha avuto la meglio il terzino del Napoli Ivan, che ha parlato ai colleghi di Sportske Novosti del successo contro la Turchia: «Non ho avvertito pressioni particolari, non sono mica un ragazzino di 20 anni. Ho una discreta esperienza ormai alle spalle, di sfide importanti in carriera ne ho giocate. E comunque
non abbiamo fatto niente di speciale, il nostro destino non si è deciso con una sola partita. Anzi credo che le prossime saranno ancora più dure».
«Il ritorno in Nazionale? E' una bella gratificazione, ma conta sempre di più la squadra più che il singolo. Penso solo alla squadra. So che ci sono diverse cose nelle quali dobbiamo ancora migliorare molto, per cui non dobbiamo farci prendere dall'euforia per una vittoria soltanto. dobbiamo pensare a crescere in vista delle sfide contro Repubblica Ceca e Spagna. Non temiamo nessuno. Sarò ancora titolare? Non lo so, io sono qui per mettermi a disposizione, le scelte non le faccio io».