La vicenda San Paolo
«Il mutuo da 25 milioni del Credito Sportivo non arriverà prima di novembre. Se De Magistris vorrà essere
Koulibaly, che oggi compie 25 anni
«Gli faccio gli auguri di buon compleanno. Fare pace? Non ho mai litigato con Koulibaly, però ha contravvenuto a degli impegni contrattuali. Se la vedranno gli avvocati ma intanto rimarrà con noi altri tre anni, se vorrà rinnovare magari anche cinque. Non mi piace quando si dice che non vengono accontentati i giocatori, perchè i rapporti non sono mai unilaterali. Però questo non vuole entrare nella testa delle persone».
Su Higuain
«E' bello vederlo segnare e gioire, proprio come se stesse giocando per il Napoli. Ho sentito quello che ha detto, e se le sue parole sono sincere giocherà per noi. Io sono pronto ad allungargli il contratto fino a 5 anni, sono talmente affezionato a lui come giocatore e uomo che vorrei rimanesse per sempre a Napoli».
Il futuro di Hamsik
«Non è che il Napoli è una banca, abbiamo da rispettare un budget. Ci sederemo al tavolo anche con Marek, ma adesso pensasse all'Europeo, dove spero ci faccia godere come succede quando i giocatori del Napoli segnano con le loro nazionali».
Il mercato del Napoli
«Nomi non ne faccio anche per scaramanzia. Abbiamo diverse opportunità e chi non vuole venire a Napoli per me se ne può anche stare a casa. Come ho sempre fatto, sono sceso anche io in campo in prima persona: Tonelli è stata una scelta mia, prima ancora che arrivasse la conferma ovvia di Sarri. Le chiacchiere dei media le lascio fare, così c'è più vivacità e attesa, cose che fanno un po' il gioco di ciò che vogliono avere i tifosi. Tutti dobbiamo poter sognare o arrabbiarci sulle scelte di mercato, tanto alla fine si fanno i conti. Sono contento che le altre squadre si stiano rafforzando, ma io sono sereno perchè il Napoli è Napoli».