«Ritengo il Napoli la squadra più forte dopo la Juventus. Per noi sarà un'impresa complicata fare punti, e peraltro De Zerbi non potrà neppure essere in panchina perché squalificato. Diamanti? E' pronto, ma sarà il tecnico a decidere. Di sicuro non ci saranno Quaison e Morganella».
Palermo, il vicepresidente: «Sfida complessa, Napoli seconda forza dopo la Juve»
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Redazione - 06 set 2016, 15:32
Il vicepresidente del Palermo, Guglielmo Miccichè, ha parlato a Radio KissKiss del prossimo impegno tra rosanero e azzurri. «Speriamo che De Zerbi faccia vedere quanto di buono messo in mostra al Foggia. Per noi il cambio in panchina è stato inatteso, non ci aspettavamo le dimissioni di Ballardini. Evidentemente è una nostra caratteristica cambiare sempre allenatore (ride, ndr)».
«Che Palermo vedremo? Sarà aggressivo, perché l'intenzione è quella di fare punti come abbiamo fatto a San Siro. Là ci davano tutti per spacciati e invece stavamo per vincere. La situazione non è facile perché De Zerbi deve lavorare in poco tempo, e deve anche aspettare il rientro di alcuni nazionali».
«Ritengo il Napoli la squadra più forte dopo la Juventus. Per noi sarà un'impresa complicata fare punti, e peraltro De Zerbi non potrà neppure essere in panchina perché squalificato. Diamanti? E' pronto, ma sarà il tecnico a decidere. Di sicuro non ci saranno Quaison e Morganella».
«Ritengo il Napoli la squadra più forte dopo la Juventus. Per noi sarà un'impresa complicata fare punti, e peraltro De Zerbi non potrà neppure essere in panchina perché squalificato. Diamanti? E' pronto, ma sarà il tecnico a decidere. Di sicuro non ci saranno Quaison e Morganella».
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