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Sarri: «Buona prestazione, ma serve più concretezza. Juve? Siamo tosti e ce la giochiamo»

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Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha parlato in tv e in conferenza stampa a fine match. Ecco le parole del tecnico.
«E' stata una buona gara, anche se all'inizio eravamo troppo lenti nel giro palla e poi ad un certo abbiamo avuto un calo di concentrazione. Sono cose che dobbiamo evitare perchè in ogni gara finiamo sempre per concedere occasioni pericolose in 10 minuti. E' stata una gara in cui non abbiamo concesso nulla, poi improvvisamente in 3 minuti abbiamo concesso occasioni agli avversari».

«Difesa poco solida? Abbiamo la seconda o terza migliore del campionato. Se si tolgono i gol che abbiamo regalato, forse siamo i primi. Stasera al 65' gli avversari dovevano ancora tirare in porta».

«Il tridente d'attacco per il momento rispecchia quello che ho a disposizione. Abbiamo perso Milik dopo aver perso Higuain che è stato il miglior bomber della storia del calcio italiano, e poi ci mancherà sabato anche Gabbiadini. Quei tre là davanti non mi sono piaciuti all'inizio perché Mertens non veniva via dalla morsa dei due centrali, poi siamo cresciuti e abbiamo creato tanto. Comunque Dries è un giocatore fortissimo, e come tutti i giocatori fortissimi, se c'è da fare un mese fuori ruolo va bene lo stesso».

«I gol sui calci d'angolo? Quest'anno stiamo andando bene perché è il quinto che facciamo. La media dell'anno scorso era di 2.7 a squadra. Stiamo facendo bene sotto questo punto di vista».

«La parata di Reina? E' un campione sia dal punto di vista sportivo che umano. Ha grande personalità e cuore, sapevo che avrebbe reagito subito su questi livelli. Sono contento di avere Pepe in porta».

«Insigne fischiato? Io non li ho sentiti. Quando perdi palla ci sta il borbottio, capita a tutti. Ha vissuto un periodo non felice, ma ho visto un giocatore vivo e partecipe, anche se non si è espresso con il suo immenso potenziale. In partita sembra auto-limitarsi. E' un periodo in cui non gli gira. Però sono certo che può tornare ai livello di un anno fa».

«Non penso che a Torino vedremo la stessa partita dello scorso anno, perché all'epoca loro giocarono in maniera inusuale. Sappiamo di affrontare i più forti, però sanno anche loro che di fronte ci sarà una squadra tosta che se la giocherà. A questa sfida dobbiamo arrivare con la testa sgombra perché non dobbiamo farci mettere false pressioni addosso».

Su Diawara e Rog: «Diawara fino a 20 giorni fa non era pronto, adesso è pronto e mi sta piacendo. Rog adesso comincia ad essere pronto».


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