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NAPOLI INDECENTE, un eurogol di Insigne ci salva col Torino. Ma così non si può andare avanti

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Finisce 1-1, ma è un Napoli da calci nel culo. Ognuno scelga a chi darli, perché sul banco degli imputati ci sono un po' tutti.
Se il Napoli visto con la Lazio era deprimente, questo è stato addirittura irritante nel gioco e nell'atteggiamento. Con una aggravante: oggi il Napoli aveva tutti i motivi per essere euforico, dopo la sentenza sul caso Juve.
E se giochi così quando sei euforico, so cavoli...
Le assenze? Non contano un cavolo.
Ci sono squadre che hanno problemi come i nostri se non più seri, eppure giocano alla grande. Se proponi un gioco così scadente il problema è a monte, e bisogna farsi un bell'esamino di coscienza.

FORMAZIONI UFFICIALI:
NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Hysaj, Demme, Bakayoko, Politano, Zielinski, Insigne, Petagna.
A disposizione: Ospina, Contini, Ghoulam, Malcuit, Rrahmani, Mario Rui, Elmas, Lobotka, Fabian, Lozano, Llorente. All. Gattuso
TORINO (5-3-2): Sirigu; Izzo, Buongiorno, Bremer; Singo, Lukic, Rincon, Linetty, Rodriguez; Verdi, Belotti.
A disposizione: Rosati, Milinkovic-Savic, Segre, Gojak, Zaza, Edera, Meite, Vojvoda, Nkoulou, Vianni, Celesia. All. Giampaolo

Gattuso cambia diversi uomini rispetto all'Olimpico. Kouliably e Lozano vengono convocati ma solo per riunire il gruppo nell'ultima partita dell'anno solare.
In difesa c'è quindi Maksimovc, ma anche Hysaj che si riappropria della fascia sinistra. A centrocampo riposa Fabian e c'è Demme, in attacco Politano titolare.

L'effetto sentenza avrebbe dovuto mettere le ali agli azzurri, che invece tradiscono ancora, fino a diventare irritanti per la lentezza con cui si gioca.
Si gioca piano, in orizzontale, senza cattiveria. E quando fai così, non combini assolutamente nulla. Per carità, contano le assenze, conta anche un po' di stanchezza, e probabilmente conta anche questo 4-2-3-1 che continua a sembrare solo un'idea senza interpreti giusti per attuarlo.
Demme e Bakayoko la giocano a destra o sinistra, ma mai in verticale. Zielinski si perde in mezzo alle linee avversarie, e quando gli arriva è spalle alla porta.
L'emblema della desolazione è Petagna, che sta lì ad aspettare qualcosa che non succede mai.

Il Torino se ne sta chiuso dietro e riparte. E così costruisce le occasioni migliori.
Al 13' su lancio lungo, Maksimovic combina la frittata e si fa scappare Verdi, l'ex azzurro arriva al tiro dal limite che Meret repinge
Al 22' Belotti fa tutto da solo e dai 30 metri sfiora il palo.
Al 32' altra occasione Toro: angolo deviato da Buongirono sul primo palo, e Izzo a mezzo metro manca di un pelo la deviazione a porta vuota.

Nel frattempo Gattuso è costretto a ridisegnare il Napoli. Esce infatti Demme al 30' per un colpo alla schiena. Va dentro Elams e si passa al 4-3-3 con Bakayoko vertice basso.
Sarà un caso oppure no, fatto sta che adesso il Toro non avanza più, mentre il Napoli costruisce due mezze occasioni. La prima al 40' con Zielinski, che dal limite gira a lato. La seconda al 42', ancora con Zielinski, che se ne va via in solitaria ma poi spara dritto tra le braccia di Sirigu.
Almeno tiriamo.

Abbiamo più vivacità nella ripresa, ma non facciamo neppure il solletico.
Il primo tiro arriva solo su una punizione da 30 metri di Insigne, facile preda di Sirigu.
Al 56' però il gol lo fanno loro. Azzurri fermi su calcio d'angolo, la palla arriva a Izzo (tutto solo) che con un po' di fortuna schiacca a terra il tiro, che inganna meret, 0-1.

La reazione è in tiro di Zielinski al 60', che finisce fuori.
Gattuso si gioca la carta Lozano al 62'. E il messicano qualcosa la fa vedere.
Al 70' entrano Llorente, Mario Rui e Fabian, fuori Petagna,Hysaj e Bakayoko.
Siamo tutti all'attacco.
Al 77' l'occasione migliore: cross di Di Lorenzo sul secondo palo, Zielinski è solo ma la appoggia a Sirigu.
All'84' doppia occsasione, pressoché identica: Belotti prima e Lozano sul capovolgimento impegnano merte e Sirigu.
Al 92' il pareggio: Fabian per Zielinsiki, tocco al volo per Insigne che di prima manda la palla all'incrocio, 1-1. Una magia.
Il Napoli si getta ancora all'assalto, ma le spizzate di Llorente arrivano nel deserto.


RISULTATI
28.10
Lecce
NAPOLI
0 - 1
28.10
Atalanta
Milan
1 - 1
29.10
Bologna
Torino
0 - 0
29.10
Como
Verona
3 - 1
29.10
Juventus
Udinese
3 - 1
29.10
Roma
Parma
2 - 1
29.10
Genoa
Cremonese
0 - 2
29.10
Inter
Fiorentina
3 - 0
30.10
Cagliari
Sassuolo
1 - 2
30.10
Pisa
Lazio
0 - 0
CLASSIFICA
1
NAPOLI
21
2
Roma
21
3
Inter
18
4
Milan
18
5
Como
16
6
Bologna
15
7
Juventus
15
8
Cremonese
14
9
Atalanta
13
10
Sassuolo
13
11
Lazio
12
12
Udinese
12
13
Torino
12
14
Cagliari
9
15
Parma
7
16
Lecce
6
17
Pisa
5
18
Verona
5
19
Fiorentina
4
20
Genoa
3
PROSSIMO TURNO
01.11
Cremonese
Juventus
01.11
NAPOLI
Como
01.11
Udinese
Atalanta
02.11
Verona
Inter
02.11
Fiorentina
Lecce
02.11
Parma
Bologna
02.11
Milan
Roma
02.11
Torino
Pisa
03.11
Sassuolo
Genoa
03.11
Lazio
Cagliari