Ecco le parole del tecnico.
«E' un appuntamento importante, lo percepisco dai tanti giornalisti presenti. Il Napoli è una delle squadre big in Italia, ma noi vogliamo lottare e giocarci la qualificazione che verrà decisa in due sfide. Dovremo tirare fuori tutto quello che la partita richiede, un gioco più diretto con più spazio o meno spazio. Ricordo tante gare in cui la squadra aveva le farfalle nello stomaco, le abbiamo anche oggi ma c'è uno spirito ancora più forte. Voglio che la squadra respiri questo spirito anche per la sfida al Napoli».
«Sono fiducioso perchè ho un gruppo di giocatori straordinari, hanno talento e si mettono tutti al servizio della squadra. Per me vivere questa avventura con questi giocatori è molto positivo».
Ecco le parole del centrocampista.
«Siamo entusiasti ma abbiamo anche i piedi per terra. Sappiamo da dove veniamo e cosa abbiamo raggiunto. Io e miei compagni abbiamo voglia e ambizione, e sappiamo che la qualificazione si gioca in due gare. C'è voglia di giocarsela, e l'ambizione per regalarci una giornata felice».
Sul Napoli. «Chi temo di più? Non mi sento di fare un solo nome, è tutta la squadra nel suo insieme che ha giocatori di spessore. Forse a livello personale mi sentirei di nominare Fabiàn, ma mi focalizzerei sull'insieme».