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NAPOLI corsaro a Milano (0-1) con POLITANO... e un regalo di Pasqua

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Il Napoli sbanca San Siro con un gol di Politano, si tiene in corsa Champions e soprattutto ci ributta dentro anche il Milan (che dice addio allo Scudetto).

Ma dobbiamo essere onesti, perché se all'andata gli errori arbitrali fecero felice il Milan, stavolta l'arbitro Pasqua - a parer di chi scrive - la combina davvero grossa: neppure dopo essere andato al monitor e aver rivisto l'evidentissimo tocco di Bakayoko su Theo (minuto 85), decide di dare rigore.
Sia chiaro, non è un rigore colossale, e forse proprio i tanti "rigorini" avuti dal Milan fino a oggi, hanno pesato in questa scelta.

Valgono oro questi tre punti, che ci riportano al successo in trasferta che mancava da inizio gennaio.
Ma è stato un Napoli dai due volti: bello seppure poco concreto per 50 minuti, un po' arruffone nel finale quando c'era da reagire con intelligenza alla sfuriata rossonera. Ci siamo fatti prendere dalla foga e non abbiamo fatto altro che palloni sparacchiati avanti. Va bene che c'è Osimhen, ma non si può sfruttare solo così.

FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Gabbia, Tomori, Theo; Tonali, Kessié; Castillejo, Calhanoglu, Krunic; Leao.
A disp. A. Donnarumma, G., Tatarusanu, Kalulu, Kjær, Díaz, Hauge, Meïte, Saelemaekers, Rebic. Allenatore: Pioli.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.
A disp. Meret, Contini, Mario Rui, Zedadka, Costanzo, Elmas, Lobotka, Bakayoko, Osimhen, Cioffi. Allenatore: Gattuso.

Gattuso deve rinunciare a Manolas, Rrahmani, Lozano e Pegana, oltre Ghoulam. Tra i pali è confermato Ospina, mentre in difesa rientra Maksimovic e a sinistra Hysaj. Confermato per il resto l'undici che ha battuto il Bologna.
Per la prima volta in questo campionato, il Napoli affronta qualcuno che sta messo addirittura peggio a livello di indisponibili. Ai rossoneri mancano Ibrahimovic, Mandzukic, Bennacer, Romagnoli e Calabria, mentre Kjaer e Rebic vanno solo in panchina. Pioli deve schierare Tomori ed il classe 99 Gabbia al centro della difesa. L'unico sorriso per lui è il recupero di Calhanoglu.

Teoricamente il vantaggio del Napoli è che il Milan, per sperare ancora nello Scudetto, deve per forza vincere. Ma viste anche le assenze, Pioli opta per una strategia di attesa e contropiede.
Non c'è traccia del pressing ultraoffensivo che mise il Napoli alle corde per mezz'ora durante il match di andata.
Questo favorisce il palleggio azzurro, che è fluido e piacevole anche a vedersi. E' il Napoli a fare la partita.

Peccato che gli azzurri siano come una bella donna, che però il bacetto non te lo dà. Giochiamo e creiamo anche molte premesse per fare male, ma alla fine della giostra tiriamo due volte in modo pericoloso verso la porta rossonera.
La prima al 15', quando Di Lorenzo imbuca bene per Zielinski che controlla e calcia al volo, Donnarumma respinge.
La seconda al 29': Fabian sventaglia per Insigne, il capitano vede l'arrivo in corsa di Zielinski e lo serve, tiro immediato ma palla fuori.
C'è anche un tiro di Insigne al 13', telefonato tra le braccia di Donnarumma.
Un altro paio di volte entriamo in area ma sbattiamo sul muro rossonero, oppure Mertens non centra la porta.

Il Milan si fa vedere al 3', quando Leao buca la linea dei centrali e ci vuole una uscita provvidenziale di Ospina. Poi al 10', quando Calhanoglu va al tiro che finisce fuori. Infine al 33', quando Leao impegna Ospina con una sassata dal limite.

Nella ripresa a partire forte è il Milan, ma è nello spazio che si crea che il Napoli va a colpire al 50': Hysaj brucia in anticipo Dalot e innesca Zielinski che vira verso il centro e poi lancia sulla corsa Politano, che controlla e tocca piano sul palo lontano, 0-1.
I rossoneri accusano il colpo, e al 57' il Napoli sfiora il bis: ci vuole un grande Donnarumma per negare a Fabian la rete su una sassata dal limite.

Nello scenario ideale, che vede il Milan - via via più stanco per le fatiche di Manchester - costretto ad attaccare e lasciare spazio dietro, il Napoli si gioca la freccia Osimhen al 58'.
Un tiro a giro di Insigne sfiora la traversa al 61'.

Eppure adesso facciamo fatica a gestire il vantaggio, perché siamo troppo precipitosi nel ripartire e spesso perdiamo palloni velenosi. Inoltre il Milan con i cambi Rebic, Diaz e Hauge diventa più aggressivo.
Siamo noi a rischiare al 65', quando Koulibaly è distratto su un cross lungo che esca Leao a 5 metri dalla porta, per fortuna il colpo di testa è fiacco e Ospina controlla.
Al 70' paratona di Ospina su deviazione di Rebic su punizione dal limite.

Gattuso corre ai ripari, mettendo Elmas per Zielinski. Poi Bakayoko pe Mario Rui per Demme e Politano.
Sulla destra adesso abbiamo sia Di Lorenzo che Hysaj per contenere Theo e Rebic.
Lo stesso Theo dal limite spara fuori al 83'.

Al 85' Bakayoko combina un'altra frittata, dopo quella di Sassuolo. In area di rigore allunga il piede su Theo e lo tocca, poco ma lo tocca. Sinceramente, rigore tutta la vita. Ma Pasqua addirittura dopo averlo rivisto non dà nulla. Regalo.
Il Milan chiaramente si innervosisce, e al 92' Rebic viene pure espulso per qualche parolina di troppo.

Al 93' si vede anche Osimhen, con un bel tiro al volo che finisce fuori.
Eppure, malgrado l'uomo in meno, il Milan ci schiaccia ancora e al 94' Maksimovic fa un anticipo provvidenziale su Diaz a un metro dalla porta.


RISULTATI
19.04
Genoa
Lazio
0 - 1
19.04
Cagliari
Juventus
2 - 2
20.04
Empoli
NAPOLI
1 - 0
20.04
Verona
Udinese
1 - 0
21.04
Sassuolo
Lecce
0 - 3
21.04
Torino
Frosinone
0 - 0
21.04
Salernitana
Fiorentina
0 - 2
21.04
Monza
Atalanta
1 - 2
22.04
Roma
Bologna
1 - 3
22.04
Milan
Inter
-
CLASSIFICA
1
Inter
83
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
62
5
Roma
55
6
Atalanta
54
7
Lazio
52
8
NAPOLI
49
9
Fiorentina
47
10
Torino
46
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Lecce
35
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Empoli
31
17
Udinese
28
18
Frosinone
28
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
28.04
Frosinone
Salernitana
28.04
Genoa
Cagliari
28.04
Bologna
Udinese
28.04
Inter
Torino
28.04
Fiorentina
Sassuolo
28.04
Lecce
Monza
28.04
Atalanta
Empoli
28.04
NAPOLI
Roma
28.04
Lazio
Verona
28.04
Juventus
Milan