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EURO-ITALIA vola in semifinale: 2-1 al Belgio. Barella e Insigne ci riportano a Londra

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Se la sfida col Belgio doveva dire di che pasta è fatta l'Italia, da Monaco esce fuori un verdetto: il Belgio non è alla nostra altezza. Non è squadra, vive di fiammate, e quando ha incontrato uno squadrone organizzato e cazzutissimo, giustamente è andato fuori.
Andiamo in semifinale noi, vinciamo 2-1 E lo facciamo nonostante un rigore generoso contro e uno molto più evidente non dato a noi.

Il Belgio parte aggressivo e per qualche minuto ci tiene chiusi nella nostra metà campo, ma dopo pochi giri di lancette cominciamo a salire anche noi.
La prima svolta è al 13', quando l'Italia segna con Cheillini ma il VAR annulla per fuorigioco. Ma l'episodio spaventa il Belgio e dà coraggio all'Italia, che piano piano ci piazza nella metà campo avversaria e non la smette più più.
Eppure sono due contropiede del Belgio a costringere Donnarumma (che divide la palma del migliore con Insigne e Jorginho) a due parate prima su De Bruyne (fantastica) e poi su Lukaku.

Ma al 31' l'Italia passa con Barella, che si incunea in area e beffa Courtois in diagonale, 0-1.
Al 41' l’Italia sfiora il bis con Chiesa, il cui tiro dal limite sfiora il palo.
Ma il raddoppio arriva lo stesso, ed è una gemma di Lorenzo Insigne: riceve sulla tre quarti, avanza caracollando e poi dal limite batte Courtois con un destro a giro, 0-2.

Sembra tutto perfetto, ma al 45' Di Lorenzo va a contrasto con Doku in area. Fossimo stati sullo 0-0, nessuno avrebbe concesso questo rigore, ma siamo avanti di due e l'abtiro subtio indica il dischetto. Il Var conferma che c'è contatto, così Lukaku va dal dischetto e batte Donnarumma, 1-2.

In avvio di ripresa l'Italia continua a tenere senza eccessivi affanni, anzi siamo noi a recriminare per un contratto su Jorginho in area che non viene sanzionato al 57'. Fa rabbia perché se era rigore quello di prima su Doku, questo lo era 10 volte di più.
Poco dopo Belgio a un passo dal pareggio: perdiamo palla e loro partono in velocità (l'unico modo in cui ci hanno fatto male), De Bryune crossa in mezzo per Lukaku che colpisce a porta quasi spalancata, ma Spinazzola ci mette il piede e salva sulla linea.

Al 65' altra grande azione dell'Italia. Insigne dà una palla incredibile a Spinazzola che calcia al volo in area, ma mette di poco fuori.
Al 69' Insigne ci prova ancora col tiro a giro, dalla distanza, Courtois respinge in tuffo.
Subito dopo entra Mertens, con De Bruyne che scala a centrocampo. Proprio Mertens crea subito scompiglio innescando una mischia in area che fortunatamente finisce senza esito.
Da napoletani fa dispiacere ammettere che sarà l'unica volta in cui si vede Dries.

Tocca anche a noi cambiare. Immobile e Veratti. Dentro Belotti e Cristante. Poco dopo un guaio: il tendine d'Achille di Spinazzola fa crack e il terzino deve subito uscire tra le lacrime, entra Emerson Palmieri. Assieme a lui facciamo entrare anche Berardi, per Insigne.

Il Belgio, che non gioca di squadra ma va a fiammate dei singoli, ci spaventa con un'azione personale di Doku (19 anni, una furia), che però tira alto dal limite.
All'inizio dei 5 minuti di recupero (che poi diventeranno 7) esce Chiesa, entra Toloi.
Ma difendiamo coi denti il vantaggio, senza rischiare più.

E ora la Spagna, martedì sera.


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
10.05
Lazio
Juventus
1 - 1
10.05
Como
Cagliari
3 - 1
10.05
Empoli
Parma
2 - 1
11.05
Udinese
Monza
1 - 2
11.05
Verona
Lecce
1 - 1
11.05
Torino
Inter
0 - 2
11.05
NAPOLI
Genoa
2 - 2
12.05
Venezia
Fiorentina
-
12.05
Atalanta
Roma
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
78
2
Inter
77
3
Atalanta
68
4
Juventus
64
5
Lazio
64
6
Roma
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
48
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
38
14
Cagliari
33
15
Verona
33
16
Parma
32
17
Empoli
28
18
Lecce
28
19
Venezia
26
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli