Pagelle NAPOLI-INTER. MERTENS il migliore. Per INSIGNE l'assist e nient'altro

Ospina 6.5: Ne becca tre, ma con colpe limitate solo al terzo gol. Fa una paratona al 42 su Barella, pochi secondi dopo ne sfoggia un'altra ma quando la palla aveva appena varcato la linea. Provvidenziale su Lautaro in avvio di ripresa. Sul tris è un po' lento a scendere.
Di Lorenzo 6: Regala un pallone sanguinoso a Barella al 42' e soffre parecchio Perisic. Nella ripresa un po' meglio
Rrahmani 6: Affanna quando la pressione nerazzurra si alza. Il picco della sua prova è quando al 86' anticipa di un pelo Dzeko a mezzo metro dalla porta.
Koulibaly 6: Pigro ad accorciare su Barella in occasione del rigore. Il giallo poi lo condiziona.
Mario Rui 5: Darmian lo asfalta, ma quello che succede al 91' poteva ergerlo a eroe inatteso della serata: Handanovic glielo nega.

Anguissa 5.5: Nel finale diventa grande protagonista, con giocate anche di alta classe. Nei 75 minuti precedenti aveva collezionato tanti passaggi pigri o forzati.
Fabian 5: Spento e stanco. Non riesce mai a seguire Barella che arriva in area solo più volte. Sul tris interista annaspa, accompagna per 50 metri l’avversario e manco riesce a scalciarlo da dietro pur provandoci due volte.

Lozano 5: Un fantasma per quasi tutto il primo tempo, ad eccezione di due buone incursioni. Anche nella ripresa prova qualche crossa, ma mai buono.
Zielinski 6: Si incolla a Brozovic. Dà il via e chiude l'azione dello 0-1. Nella ripresa prova a inserirsi ma il pallone buono non gli arriva, così commette l'errore di "scipparlo" ad Anguissa.
Insigne 4.5: L'assist per Zielinski e null'altro.Zero.
Osimhen 5: L'ultimo bomber azzurro a segnare a San Siro contro l'Inter era stato Cavani quasi 10 anni fa. Non interrompe il digiuno, si becca un giallo sciocco al 9', sciupa una buona occasione. Poi si fa male ed esce.

ENTRATI
Petagna 5.5: Lavora per la squadra, ma un attaccante dovrebbe anche almeno tirare.
Elmas 6: Prova a far gioco, e non è un caso che dopo il suo ingresso su quella fascia lavoriamo molto di più e meglio.
Mertens 6.5: Il suo ingresso spacca la partita. Segna un gran gol, poi spara alle stelle la palla del 3-3.

ALLENATORE
Spalletti 5.5: Per 17 minuti balzano all'occhio le mosse giuste, come quella di prenderli alti con Zielinski a uomo su Brozovic. Peccato che dopo il vantaggio, emergono le mosse sbagliate come l'assoluta libertà concessa a Barella, l'uomo più dinamico e pericoloso (che non a casoa si procura il rigore del pari). I cambi danno la scossa, ma li fa con colpevolissimo ritardo.

di Stefano Mastronardi