NAPOLI da SBALLO ad Amsterdam (1-6)... ci fumiamo anche l'Ajax

Se facessimo un indovinello, chiedendo quale squadra europea ha vinto 4-1 con il Liverpool, 0-3 con i Rangers e poi 1-6 con l'Ajax... tutti direbbero Bayern, Barcellona, Real o Manchester City.
E invece è il Napoli.

In teoria la notizia della serata sarebbe che il Napoli è a un soffio dal qualificarsi con larghissimo anticipo, perché gli basta un pareggio al prossimo turno, in casa con i lancieri.
Ma la vera notizia è il modo incredibile in cui gli azzurri si stanno sbarazzando di tutti gli avversari, distribuendo schiaffi a destra e a manca.
Qualcosa di impressionante, che nessuna squadra italiana ha mai fatto in era Champions.

FORMAZIONI UFFICIALI
Ajax (4-2-3-1) - Pasveer; Rensch, Timber, Bassey, Blind; Álvarez, Taylor; Berghuis, Tadic, Bergwijn; Kudus.
A disposizione: Stekelenburg, Gorter, Wijndal, Klaassen, Brobbey, Ocampos, Lucca, Grillitsch, Baas, Regeer, Magallan, Francisco Conceicao.
Napoli (4-3-3) - Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mathias Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia.
A disposizione: Idasiak, Sirigu, Juan Jesus, Mario Rui, Elmas, Simeone, Politano, Zerbin, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Ndombele

Come aveva anticipato in conferenza stampa, Spalletti cambia solo qualcosina. Olivera al posto di Mario Rui, c'è Lozano e non Politano. Raspadori titolare, Simeone pronto a fare il "titolare-bis" a gara in corso.

La partita è subito vibrante, con ritmi altissimi e tanta vigoria (soprattutto da parte dell'Ajax, che entra duro e spesso durissimo).
Il Napoli non si tira indietro e dopo 2' confeziona un'occasionissima: Lobotka ruba palla sulla tre quarti, arriva al limite ma anziché tirare la allarga a Raspadori che prova a piazzarla ma manda fuori.
All'8' però a passare è l'Ajax: ci facciamo sorprendere per vie centrali, e Kudus devia da due passi un tiro di Álvarez da dentro l'area.

Il Napoli incassa lo schiaffo ma reagisce come un leone.
Al 15' altra occasione: il pressing di Anguissa fa perdere palla al limite a un difensore, Kvara vede il portiere fuori dai pali e tira subito, ma la palla passa a 10 cm dal palo.
Passano 2 minuti però ed è gol: scambio stretto Lobotka-Kvara-Olivera a centrocampo, il terzino avanza fin dentro l'area, poi crossa sul palo lontano e Raspadori di testa in tuffo fa 1-1. Il VAR controlla un possibile offside di Lozano, ma è tutto buono.

La partita rimane accesissima, e al 19' Taylor dal limite costringe Meret a una deviazione in tuffo.
Al 26' grande spunto di Lozano sulla fascia, crossa in mezzo per Kvara che dopo un rimpallo si trova a tu per tu col portiere che però gli esce a valanga contro e gli respinge il tiro.
Al 28' uscita preziosa di Meret su imbucata centrale.
Al 31' Kavra sbaglia: viene servito centralmente, ha lo spazio per tirare ma prova un altro dribbling, poi si decide a tirare e ciabatta tutto, con due compagni ai lati.
Poco male però, perché sull'angolo seguente Di Lorenzo - proprio su cross di Kvara - stacca più alto di tutti e fa 1-2.

Al 40' il Napoli si divora il tris: cross di Lozano, Zielinski dal dischetto tira ma centrale e Pasveer respinge, arriva Anguissa che prova a calciarla al volo ma manda oltre la traversa.
Al 44', ecco il terzo gol: respingiamo con Lobotka, la palla si alza, Anguissa di testa, Raspadori di petto, Anguissa controlla e vede la voragine centrale dove si sta infilando Zielinski, che cavalca 30 metri e poi in diagonale realizza.
Finsice così, con un punto esclamativo, un primo tempo sontuoso.

In avvio di ripresa non c'è Zielinski ma Ndombele.
Ma il copione non cambia, perché in campo è dominio azzurro: Anguissa replica l'azione vista a Glasgow: ruba palla al limite a un difensore, potrebbe tirare ma la dà a Raspadori che insacca, 1-4.

La cosa incredibile è che, sull'1-4, il Napoli continua a fare un pressing dannato quando ne ha la possibilità.
Tuttavia, ogni tanto si molla un po' la presa e così l'Ajax si affaccia dalle nostre parti, senza però creare pericoli veri.
Anzi, al 62' siamo ancora noi a devastarli: uno due Rapadori-Kvara in area, il georgiano buca il portiere senza problemi, 1-5.

A questo punto escono Raspadori e Kvara, entrano Simeone ed Elmas.
Ma il copione è sempre lo stesso, e ripartono i tiri in porta azzurri.
Anguissa li asfalta uno dopo l'altro ma poi viene rimpallato al momento del trio. Poi Rrhamani sfiora il gol di testa. Poi Simeone se lo mangia.
Intanto Tadic si becca il rosso (72').
Poi ci prova ancora Di Lorenzo, quindi tocca a Lozano.

Entra anche Gaetano al 79' e subito dopo arriva l'1-6 di Simeone: Ndombele con un lob di esterno lo manda in porta, e lui castiga .
Poi entra Zanoli, ed Elmas sfiora il settimo gol. Poi Ndombele becca la TRAVERSA al 89'.