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NAPOLI fortissimo anche senza Kvara: 1-2 all'ATALANTA, è fuga

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Neppure la fatica di Anfield, neppure l'assenza di Kvara, neppure un avvio opaco e lo svantaggio riescono a fermare il Napoli, che ribalta l'Atalanta e sbanca anche Bergamo, volando a +8 in attesa del Milan stasera.

Chiariamo, se fosse finita pari non ci sarebbe stato nulla da dire, perché l'Atalanta ha fatto una gran bella partita e fino all'ultimo ci ha costretti a una fatica massacrante. Alcuni azzurri non ce la facevano più a stare in piedi, e spazzavamo senza vergogna più lontano possibile.

Ma questo non fa altro che aggiungere meriti a una squadra che continua a volare, e che trova risorse utili da ciascuno dei giocatori.
Basta guardare Elmas, che ha corso come un matto firmando anche il gol decisivo (nei big match questo "vizietto" ce l'ha).
Guardate Simeone e Politano, che entrano e corrono per tre perché in quel momento bisogna correre per tre.

E poi c'è lui... Osimhen. Un gol e un assist. Capocannoniere del campionato, che sta cominciando a segnare gol pesanti anche nelle partite che contano (dopo Roma, Bergamo).

FORMAZIONI UFFICIALI
ATALANTA -  Musso; Toloi, Demiral, Scalvini; Hateboer, Pasalic, Koopmeiners, Maehle, Ederson, Lookman, Hojlund.
A disp.: Rossi, Sportiello, Okoli, Djimsiti, Zortea, Ruggeri, Soppy, De Roon, Malinovskyi, Boga, Zapata. All. Gasperini
NAPOLI - Meret, Di Lorenzo, Minjae, Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Elmas
A disp.: Sirigu, Marfella, Mario Rui, Ostigard, Zanoli, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele, Zerbin, Politano, Raspadori, Simeone. All. Spalletti

Spalletti preferisce Elmas per sostituire Kvara. Una scelta che ha sorpreso molti (a noi per niente, anzi), ma che si rivelerà azzecata. Non sorprende neppure la mossa Olivera, fisicamente più prestante di Mario Rui sulle palle alte.

L'avvio degli azzurri però è complicatissimo, perché l'Atalanta - senza le Coppe - parte sparata e con un'aggressività asfissiante.
Al 3' costruisce subito una palla gol clamorosa: lancio per Lookman che corre come una furia, crossa bene in mezzo per Hojlund che calcia quasi dal dischetto ma Meret respinge.
Noi facciamo fatica a gestire palla sulla tre quarti, e non troviamo varchi. In difesa però soffriamo, ma reggiamo.
Però loro aggrediscono con rapidità, puntando soprattutto sulla verve di Lookman.

Al 15' altra colossale occasione Atalanta: calco d'angolo spizzato da Toloi sul primo palo, la palla tocca il braccio di Osimhen e prosegue la corsa sul palo lontano, dove a mezzo metro dalla porta viene contesa da Di Lorenzo, Hojlund e Kim, grande carambola e poi va fuori.
Il VAR però richiama Mariani all'home field review per il tocco di mano del nigeriano. E' rigore. Dal dischetto va Lookman che tira un rigore perfetto, 1-0 (19').

Sembra solo l'inizio di una serata complicatissima, e invece di lì a poco cambierà tutto.

Il Napoli, fin lì obbiettivamente opaco, riesce a trovare subito il pareggio: è il 22', cross di Zielinski, svetta Osimhen e fa 1-1.

Qui si vede la differenza mentale tra le due squadre: se il Napoli non aveva accusato il colpo dell'1-0, l'Atalanta accusa terribilmente il gol dell'1-1, si sgonfia tutt'assieme.
Al 29' da una punizione di Zielinski sbuca la testa di Anguissa che però manda alto.

Al 34' il Napoli la ribalta al 34': grandissimo spunto di Osimhen, che vince il corpo a corpo con Demiral e crossa basso, Elmas elude l'intervento di un difensore e spara sotto la traversa, 1-2.

L'Atalanta è comprensibilmente frustata, e al 38' Zielinski può arrivare al tiro ma non colpisce bene, para Musso.
Rischiamo sul finire di primo tempo, quando su cross lungo Elmas si perde Hateboard ma la schina di Olivera salva in angolo.

Dopo l'intervallo non ci sono cambi.
L'Atalanta prova a buttare dentro palloni da una fascia all'altra, il Napoli gioca con calma e palleggia.

Da un errore nostro nasce la prima colossale occasione Atalanta al 54'. Zielinski taglia il campo per Di Lorenzo ma Maehle capisce tutto, lo anticipa e parte in velocità arrivando fino a 10 metri da Meret, il portiere gli respinge il tiro, la palla arriva a Lookman che colpisce d'istinto ma centra la TRAVERSA, poi con difficoltà spazziamo.

Intanto il clima si incattivisce, mentre il Napoli comincia a essere stanco e fa molta fatica a risalire.
Al 60' azione veloce dell'Atalanta, Lookman al cross, Hojlund ci arriva ma da buona posizione spara fuori.
A questo punto Spalletti cambia: Politano e Ndombele per Lozano e Zielinski.

Poco dopo (70') risponde Gasp con Zapata e Malinovskyi, sbilanciandosi all'attacco.
Al 75' dentro Simeone per Osimhen.
Proprio l'argentino al 79' ha la palla per chiudere il match, su tocco di Olivera, ma fa solo la barba al palo.

Gasp getta dentro anche Soppy e Boga.
Un tiro da fuori di Malinovskyi chiama Meret alla presa in tuffo (82').
Subito dopo Zapata spara alto dal limite.

In campo non ce la fa più nessuno, e se occorre spazziamo via più lontano possibile.
Spalletti al 92' butta dentro anche Gaetano e Zerbin per Anguissa ed Elmas.
Quando al 94' il tiro di Maehle viene alzato da... Scalvini, il match si chiude con 3 punti pesantissimi per gli azzurri.


RISULTATI
01.11
Udinese
Atalanta
1 - 0
01.11
NAPOLI
Como
0 - 0
01.11
Cremonese
Juventus
1 - 2
02.11
Verona
Inter
1 - 2
02.11
Torino
Pisa
2 - 2
02.11
Fiorentina
Lecce
0 - 1
02.11
Parma
Bologna
1 - 3
02.11
Milan
Roma
1 - 0
03.11
Sassuolo
Genoa
1 - 2
03.11
Lazio
Cagliari
2 - 0
CLASSIFICA
1
NAPOLI
22
2
Inter
21
3
Milan
21
4
Roma
21
5
Bologna
18
6
Juventus
18
7
Como
17
8
Lazio
15
9
Udinese
15
10
Cremonese
14
11
Atalanta
13
12
Sassuolo
13
13
Torino
13
14
Cagliari
9
15
Lecce
9
16
Parma
7
17
Pisa
6
18
Genoa
6
19
Verona
5
20
Fiorentina
4
PROSSIMO TURNO
07.11
Pisa
Cremonese
08.11
Juventus
Torino
08.11
Como
Cagliari
08.11
Parma
Milan
08.11
Lecce
Verona
09.11
Roma
Udinese
09.11
Inter
Lazio
09.11
Genoa
Fiorentina
09.11
Bologna
NAPOLI
09.11
Atalanta
Sassuolo