"Come dice Spalletti: la sosta è benedetta, non pericolosa. La squadra è arrivata spremuta a novembre. Ora si continuerà semplicemente il lavoro cominciato in estate. Lo stop reale non è andato oltre i 15 giorni. Con il mio vice, il dottor De Luca, coordineremo i test e l'elaborazione dei dati, ma è fondamentale l'interazione. La comunicazione costante con gli atleti: i loro feedback aiutano a comprendere e prevenire"Â
"Anche ad Antalya i piani saranno ad hoc: basati sullo storico degli ultimi mesi, cioè sugli infortuni e i fastidi. Sarà una preparazione alla ripresa delle attività , non un ritiro modello estivo".