Presto potrebbe vedere la luce una nuova norma che va a modificare l’articolo 86 del Testo unico sulle imposte sui redditi, e riguarderà le plusvalenze.
In questo modo verranno allineati i club sportivi (finora trattati con favore) alle comunissime società private che operano in ogni altro settore.
Cosa cambia? Nella sostanza un paio di cose, ma importanti.
Ad oggi invece un club può fare plusvalenza su un giocatore che ha da solo un anno, e poi rateizzare fino a 5 anni le relative tasse sul plusvalore.
La seconda riguarda il passaggio concreto di denaro durante gli scambi di giocatori.
Se non c'è effettivo passaggio di denaro, non verrà più consentita la rateizzazione fiscale. Il plusvalore finirà per alimentare subito il reddito dell’anno, e quindi diventa soggetto a tassazione.
Se c'è scambio di denaro (anche parziale), la rateizzazione sarà permessa solo per la quota versata cash per il trasferimento del giocatore.
In conclusione, il fisco sarà più leggero con chi fa effettivi scambi di denaro riguardanti giocatori che possiede da almeno tre anni, altrimenti si pagheranno subito le tasse.