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SPALLETTI: «Il campionato è stata la nostra palestra per gare da dentro o fuori. Loro hanno più esperienza»

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Alla vigilia della sfida contro l'Eintracht hanno parlato il tecnico Luciano Spalletti e il capitano Giovanni Di Lorenzo.
Queste le parole del tecnico azzurro.

"Conosco abbastanza bene i miei calciatori, anche come uomini, per cui mi aspetto che sappiano interpretare bene il tipo di partita che ci aspetta. Loro hanno più esperienza di noi per quanto riguarda le partite da dentro o fuori. Ma anche nelle ultime gare di campionato ci siamo allenati a questo, vivendole come se fossero gare da dentro o fuori, e le hanno fatte bene".

Regalo di Natale? "Oggi è come se fosse la vigilia, devo mettere il piattino con i biscotti per le renne. I regali sono sotto l'albero, vediamo se sapremo scartarli..."

Napoli poco italiano. "Anche in Europa ci sono squadre che in certe fasi della partita danno campo per poi colpire in contropiede, lo fanno nello stesso modo in cui sanno anche montarti addosso per aggredirti. Un po' tutti ormai in Europa adottano diverse strategie anche a partita in corso".

Napoli che può andare avanti. "Io non mi fido più di quello che dicono i giornalisti, perché se penso a quello che dicevate a inizio anno, non mi devo fidare più quando ci dite che possiamo vincere anche la Champions, senno' poi magari ci rimango male. Noi sappiamo di avere delle potenzialità, così come le ha pure l'Eintracht. Questa squadra ha il 50% di vincere, visto che ha pure fatto la finale di Euro League l'anno scorso e quindi hanno una forte esperienza di sfide che pesano".

"Kvara e Osi mandano messaggi al calcio mondiale, ma sono ancora giovanissimi. Come maturità mi piace vedere la reazione di Osimhen contro il Sassuolo, che appena ha avuto un accenno di problema si è fermato subito. Queste cose sono importanti per un calciatore, ma comunque sono giovani che debbono maturare, e sfide come quelle di domani servono tanto".

Qualità necessarie. "Non so cosa ci servirà domani, poi ogni calciatore ha la sua caratteristica... l'importante è che chi ha le caratteristiche che servono in un certo momento, le metta in campo. A livello collettivo invece mi aspetto di vedere il Napoli che vuole fare vedere quelle che sono le sue qualità".

Glasner. "Lo conosce bene perché già l'ho incrociato quando lavoravo allo Zenit. C'è rispetto reciproco. Noi abbiamo una serie di collaboratori che vanno a vedere il lavoro delle squadre che fanno un buon calcio, e da quando hanno vinto l'EuroLeague lo stiamo seguendo. Glasner è un tecnico moderno, che fa giocare cortissima la sua squadra, che sa raccogliere tutti gli uomini per poi ripartire nello spazio. Gli si devono fare i complimenti. Ma proprio per questo sarà difficile".

Terzino sinistro. "Il dualismo Mario Rui e Olivera è uno dei diversi "bei problemi" che ho quando devo decidere. Penso anche a Elmas e Zielinski, a Simoene e Raspadori, a Lozano e Politano... Sono tutti di livello altissimo. Tornando a Mario e Olivera la differenza spesso la fanno le caratteristiche che possono essere utili alla squadra".


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
11.05
Lazio
Juventus
-
11.05
Empoli
Parma
-
11.05
Como
Cagliari
-
11.05
Venezia
Fiorentina
-
11.05
Atalanta
Roma
-
11.05
Verona
Lecce
-
11.05
Udinese
Monza
-
11.05
Torino
Inter
-
11.05
NAPOLI
Genoa
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
77
2
Inter
74
3
Atalanta
68
4
Juventus
63
5
Roma
63
6
Lazio
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
45
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
26
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli