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SPALLETTI: «E' una sfida per la storia, come fosse una finale. Serviranno cuore, cervello e culo»

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Luciano Spalletti e Amir Rrahmani hanno parlato in conferenza stampa della vigilia di Napoli-Eintracht.
Ecco le parole dell'allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, e di Amir Rrahmani, difensore del Napoli."Il segreto del Napoli? ...è quello di Pulcinella. Per fare grandi squadre ci vogliono grandi calciatori ed il Napoli è stato bravo a costruire una squadra di grandi calciatori. Poi ci vogliono anche qualità umane: umiltà, disponibilità, professionalità, mettersi a disposizione del compagno, essere un gruppo e non l'addizione di undici singoli. Poi se si riesce a riempire i cuori di un pubblico passionale come quello napoletano, diventa tutto più facile perchè ti rimbalza addosso tutto il loro affetto e si è ancora più qualitativi".

Più cuore o cervello? "Cuore e cervello... e anche un po' di culo".

La sfida più importante del Napoli in Champions League. "E' una grande sfida, potrebbe definirla la prima finale della stagione, visto che può determinare un fatto storico per la squadra e per il club. Ma questo non penso che diventi una pressione per la squadra, l'ho vista diverse volte in questa stagione anche quando non abbiamo fatto risultato, alla partita successiva non si è mai fatta tirare dentro il vortice delle difficoltà precedenti. Io sono tranquillo della forza della qualità dei miei giocatori. Però essendo quasi di una finale, serve una squadra affamata".

Tra le big. "Per quello a cui la squadra mi ha abituato durante gli allenamenti, dal primo giorno assieme di quest'anno, è una di quelle che non abbassa lo sguardo. Ma adesso abbiamo da pensare solo a passare il turno domani sera. L'Eintracht è una squadra che ha passato un girone con squadre fortissime come Tottenham, Marsiglia e Sporting. L'Eintracht lo scorso anno ha vinto a Barcellona dopo che questi ci avevano eliminato: abbiamo totale rispetto del lavoro fatto da Glasner, sappiamo che sarà durissima e difficilissima".

La questione tifosi. "Si tratta di un provvedimento adottato in seguito a ciò che è successo all'andata, quando non è stato garantito il massimo dell'ordine pubblico per i nostri tifosi, che si sono trovati di fronte a situazioni spiacevoli. Quando c'è qualcosa che riguarda l'ordine pubblico, ci sono dei professionisti che fanno il loro lavoro, ed in cui non posso entrare e dare valutazioni. E non dipende dal Napoli, anche se si è ironizzato un po' e non è stato corretto".

Calcoli. "Farli è sbagliato, si rischia di modificare qualcosa e nel calcio è sottile la differenza che può determinare un modo di pensare o un episodio che può succedere dentro la partita. Abbiamo sempre parlato all'inizio di fare un calcio così, di provare a offrire un calcio che sia bello da vedere ad un pubblico esigente che sa di calcio come quello napoletano, che ha visto giocare il più forte di tutti e altri calciatori fortissimi. Ingannarli è difficile, abbiamo parlato di riportare il pubblico allo stadio, dentro quel tipo di ragionamento c'era una qualità di gioco da offrirgli altrimenti non vengono. Domani sono titolari di sicuro".

Meret, Lozano, Kim e Raspadori. "Per Jack eravamo tutti entusiasti di portarlo in panchina, ma rischieremmo qualcosa: visto il periodo che ha passato fuori, ci prendiamo qualche altro giorno per farlo guarire per bene. Gli altri sono a disposizione e possono giocare titolari: stamattina dentro l'allenamento già si sentiva la voglia di esserci, si sentiva il profumo del match di domani sera"

Le assenze di Kolo Muani e Lindstrom. "Sappiamo la forza della squadra di Glasner... a Barcellona non c'era Kolo Muani e hanno vinto lo stesso. Siamo davanti ad un qualcosa che può far parte della storia del Napoli, e qui sono abituati alle grande storie: la nostra città è abituata a grandi storie e personaggi, abbiamo l'ambizione di diventare una grandissima storia per la nostra città. Non sottovaluteremo la forza dell'Eintracht che avremo davanti, la qualificazione è al 50%, non un punto di più o di mano: non ci portiamo dietro lo 0-2 dell'andata, c'è da rifare quella partita magnifica fatta all'andata. E poi vedremo di vincerla, perchè va anche vinta".

Eintracht diverso. "Non so quello che loro proporranno all'inizio, sono strategie di Glasner. Ma tenteranno di fare qualcosa di diverso perchè il risultato della partita dell'andata li obbligherà a fare qualcosa di differente perchè devono recuperare il risultato. Utilizzeranno una pressione maggiore rispetto all'andata, anche se la loro caratteristica è quella di essere bravi a ripartire e ad attaccare gli spazi a campo aperto. Dovremo essere umili e normali da saper valutare o almeno di avere tutte le attenzioni per ciò che gli altri potranno metterci davanti. Loro metteranno cose, noi saremo pronti a saper fronteggiarli".


RISULTATI
15.03
Empoli
Bologna
0 - 1
16.03
Monza
Cagliari
1 - 0
16.03
Salernitana
Lecce
0 - 1
16.03
Udinese
Torino
0 - 2
16.03
Frosinone
Lazio
2 - 3
17.03
Verona
Milan
1 - 3
17.03
Juventus
Genoa
0 - 0
17.03
Atalanta
Fiorentina
-
17.03
Roma
Sassuolo
1 - 0
17.03
Inter
NAPOLI
1 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
76
2
Milan
62
3
Juventus
59
4
Bologna
54
5
Roma
51
6
Atalanta
47
7
NAPOLI
45
8
Fiorentina
43
9
Lazio
43
10
Monza
42
11
Torino
41
12
Genoa
34
13
Lecce
28
14
Udinese
27
15
Verona
26
16
Cagliari
26
17
Empoli
25
18
Frosinone
24
19
Sassuolo
23
20
Salernitana
14
PROSSIMO TURNO
30.03
Genoa
Frosinone
30.03
Inter
Empoli
30.03
Cagliari
Verona
30.03
Lazio
Juventus
30.03
Fiorentina
Milan
30.03
Sassuolo
Udinese
30.03
Bologna
Salernitana
30.03
Torino
Monza
30.03
NAPOLI
Atalanta
30.03
Lecce
Roma