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Champions, il NAPOLI sbanca BERLINO (0-1) con Raspadori e si avvicina agli ottavi

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E' la Champions, e non è il caso fare gli schizzinosi. Il Napoli sbanca Berlino e mette una serie ipoteca sulla qualificazione, visti i 3 punti di vantaggio sul Braga e le due sfide in casa da giocare ancora nel girone.
Che poi la vittoria sia venuta al termine di una partita decisamente brutta e per larghi tratti noiosa, poco ci frega.

L'ha decisa l'italiano Raspadori, nello stadio che ci vide alzare la coppa del mondo nel 2006. Il gol lo segna lui, ma in realtà c'è la firma chiarissima di Kvara su questa vittoria. Senza Osimhen, il georgiano è l'uomo al quale siamo aggrappati per far male agli avversari (come successo a Verona).

FORMAZIONI UFFICIALI
UNION BELRINO (3-5-2): Ronnow; Leite, Knoche, Doekhi; Trimmel, Laidouni, Khedira, Haberer, Gosens; Becker, Behrens, Fofana. All. Fischer
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia

Per la sfida in Germania il tecnico azzurro Garcia deve nuovamente fare a meno di Anguissa e Osimhen, ma ritrova Elmas che va in panchina. Il tecnico francese conferma in blocco la squadra che ha vinto a Verona, con Raspadori che vince di nuovo il ballottaggio con Simeone.

L'avvio sembra la fotocopia del Bentegodi, con l'Union che guadagna subito un paio di angoli e va anche al tiro due volte (senza trovare lo specchio).
Tuttavia il seguito è molto diverso, perché l'Union ci mette corsa e aggressività, mentre il Napoli è flemmatico e in certi casi pure svogliato. Così, se non fosse per un gol annullato ai tedeschi al 24' (offside in partenza di Fofana, ma che statuine in difesa!), per mezz'ora si morirebbe dalla noia.
Va detto però che costruiscono, o almeno ci provano, di più i tedeschi.

Al 36' la prima vera occasione, con Fofana lanciato in contropiede dopo un errore di Cajuste, ma Meret devia in angolo.
Al 39' altro tiro tedesco, di Khedira, palla fuori.
Il Napoli chiude il primo tempo senza aver mai dato una preoccupazione al portiere Ronnow.

Nella ripresa non c'è Cajuste (deludente) ed entra Elmas.
Il primo acuto azzurro lo firma Kvara al 50': salta netto due uomini in area e arrivaal tiro da pochi metri, ma un avversario ci mette il corpo e respinge.
Un minuto dopo Kvara ruba palla al limite, ma sciupa un 3 contro 1 passando al portiere anziché a Raspadori o al solissimo Politano.

Ma il copione rimane sempre impantanato nella noia, minuto dopo minuto.
Si arriva così al 64', quando Kvara ne combina un'altra e propizia il gol: riceve una respinta goffa della difesa tedesca, va sul fondo saltando l'uomo e poi scarica dietro per Raspadori, che deve solo sparare forte nello specchio, 0-1.

Garcia cambia: Olivera per Mario Rui, Simeone per Raspadori.

Se usasse la testa, il Napoli potrebbe far malissimo si tedeschi che si buttano avanti in modo scriteriato. Invece mostriamo il braccino corto e rischiamo pure di prendere il pari, quando (81') Knoche gira di testa un cross in area e fa la barba al palo.

Vanno dentro Lindstrom per Politano e nel finale fuori Kvara, dentro Ostigard. Passiamo al 4-1-2-3, con il norvegese davanti alla difesa mentre Elmas fa l'esterno alto.
Chiudiamo con l'italianissimo copione del "chiusi dietro e spazza via", esteticamente terribile ma che almeno ci porta 3 punti.



RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO