«Il preliminare? Nessuno di noi dello staff ha esperienze di questo tipo, per cui dobbiamo rivederci per prepararlo. La sensazione è che faremo carichi di lavoro un po' meno elevati, anche se poi c'è da valutare quando si può pagare nel medio periodo».
«Ci ho creduto? Sinceramente poco. Sapevo che nel finale sarebbe stato un arrembaggio contro una squadra ormai già salva. Non ci ho sperato mai molt. Roma con gol irregolare dell'1-1 e altri episodi simili a loro favore? Non lo so e non mi interessa. Io son contento di quel che ho visto della mia squadra».
«Tanti rigori alla Roma? Non le ho viste le partite della Roma. Semmai il dato anomalo è il nostro... che abbiamo pochi rigori in meno ai loro, statisticamente è strano visto quante volte entriamo in area avversaria».
«In cosa possiamo migliorare? Non penso che sia semplice migliorare una squadra che fa 48 punti in un girone. Sarebbe molto costoso. Abbiamo piccoli deficit sotto altri punti di vista ma fa parte di determinate caratteristiche di certi giocatori che compongono una squadra».
«Scudetto? Se il Napoli è quello del girone d'andata no, se è quello del girone di ritorno invece sì: lo dicono i numeri».
«I cori su Napoli e contro Insigne? Non dobbiamo demonizzare il pubblico della Sampdoria, anche perchè quei cori li prendiamo nell'85% degli stadi d'Italia. Questa forma di razzismo a me fa incazzare. Ci vuole più sensibilità anche per queste forma di razzismo».