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NAPOLI ancora a secco: 0-0 col Monza e ci salva MERET (che para un rigore)

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Il Napoli non vince più, ma soprattutto non segna più. Tra Frosinone, Roma e Monza non siamo stati capaci di buttarla dentro manco una volta. E dobbiamo pure ringraziare San Meret, che ha parato un rigore a metà ripresa, se non usciamo sconfitti un'altra volta.

Il pareggio col Monza però non serve neppure da brodino caldo dopo le ultime due sconfitte, perché oggi c'era da vincere senza se e senza ma. Le occasioni le abbiamo pure avute, ma se Agnuissa (giustificabile), Kvara e Gaetano (inguistificabili) la sparano addosso a Di Gregorio il gol non lo fai. E soprattutto, se tiri 3 volte in porta in una partita non è che hai tantissime speranze di vincerla.

C'è da sperare che questi 10 giorni serviranno non solo per migliorare la condizione fisica, ma soprattutto per guardarsi negli occhi e capire che così le cose non vanno proprio. E alla ripresa se Mazzarri ritroverà Politano e forse uno o due acquisti, non troverà ne' Anguissa ne' Osimhen.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Zerbin, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Mazzarri
A disp: Contini, Idasiak, Gollini, Ostigard, Simeone, Lindstrom, Gaetano, Cajuste, D'avino, Zanoli.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Pedro Pereira, Caldirola, D’Ambrosio; Ciurria, Akpa Akpro, Gagliardini, Valentin Carboni; Pessina, Dany Mota Carvalho; Colombo. All. Palladino
A disp: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Machin, Carbone, Birindelli, Maric, Colpani, Bondo, Cittadini, Vignato.

Il tecnico azzurro Mazzarri deve inventarsi una formazione che si adatti anche a un piano di gara, viste le squalifiche (Politano e Osimhen), le cessioni appena avvenute (Elmas) e gli infortuni (Olivera, Natan). Sceglie così di partire con Zerbin, riservandosi Lindstrom per l'ultima mezz'ora. E sceglie Raspadori come attaccante per conservare Simeone nel caso in cui serva buttare qualche palla in mezzo nel finale.

Vista la situazione complicata che già vive il Napoli "titolare", da quello infarcito di problemi non è che ci si potesse aspettare chissà cosa. E infatti la partita scorre via piatta che più piatta non si può.
Tra il primo tentativo (al 3' di Anguissa, debole tra le braccia di Di Gregorio) e il secondo (35' Kvara si destreggia in area ma spara alto) passano ben 32 minuti di quasi nulla.

Il problema è che la palla viaggia lentamente, e anche con linee abbastanza prevedibili. La cosa più interessante del primo tempo è la posizione di Zerbin, che spesso si abbassa a fare il terzino quando Di Lorenzo sale, tanto da trovarsi a fare due diagonali nei primi 10 minuti.

Al di là di tutto questo, soltanto nel finale di primo tempo si sussulta davvero.
L'occasione migliore al 40': cross di Mario Rui per Anguissa che accorre sul secondo palo e colpisce da pochi metri, Di Gregorio respinge e sulla ribattuta Di Lorenzo spara alto.
Allo scadere del primo tempo, lampo di Kvara che si accentra e spara sul secondo palo, con la palla che finisce di un pelo fuori.

In avvio di ripresa, grossa chance per Rrahmani che svetta bene di testa su punizione dalla bandierina, ma manda alto.
Al 55' primo pericolo per Meret: Carboni si trova solo in area per calciare un cross dalla fascia, ma fortunatamente colpisce male e Meret blocca.
Trenta secondi dopo l'occasione colossale capita a Kvara, che viene liberato da Raspadori ma solo davanti a  Di Gregorio gliela tira addosso.

Al 65' l'episodio più importante del match: Ciurria brucia Di Lorenzo e arriva in area, botta sul primo palo che Meret respinge, l'azione prosegue e la palla arriva al solissimo Colpani che calcia in porta, Mario Rui respinge con la mano ed è rigore. Pessina va a calciare, ma Meret intuisce e blocca.

Il pericolo scampato accende il Napoli e il Maradona.
Kvara dopo uno slalom in area calcia fuori, poco dopo dà un cioccolatino a Zerbin che spara alto.
Entrano Gaetano e Lindstrom per Zielinski e Zerbin.
Subito dopo esce Meret che si è fatto male, entra Contini.

Il tempo scorre e all'84' entra anche Simeone per Lobotka.
Al 91' proprio Simeone dà una palla d'oro a Gaetano, che spara addosso a Di Gregorio sciupando l'ultima chance di regalarsi un finale 2023 più dolce.


RISULTATI
03.05
Torino
Bologna
0 - 0
05.05
Milan
Genoa
-
05.05
Verona
Fiorentina
-
05.05
Empoli
Frosinone
-
05.05
Monza
Lazio
-
05.05
Roma
Juventus
-
05.05
Cagliari
Lecce
-
05.05
Sassuolo
Inter
-
05.05
Salernitana
Atalanta
-
06.05
Udinese
NAPOLI
-
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
70
3
Juventus
65
4
Bologna
64
5
Roma
59
6
Atalanta
57
7
Lazio
55
8
Fiorentina
50
9
NAPOLI
50
10
Torino
47
11
Monza
44
12
Genoa
42
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
29
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
12.05
Genoa
Sassuolo
12.05
Verona
Torino
12.05
Fiorentina
Monza
12.05
Juventus
Salernitana
12.05
Frosinone
Inter
12.05
Milan
Cagliari
12.05
Atalanta
Roma
12.05
NAPOLI
Bologna
12.05
Lecce
Udinese
12.05
Lazio
Empoli