NAPOLI, vittoria all'ultimo assalto: RRAHMANI decide il derby con la Salernitana (2-1)

Il Napoli vince all'ultimo respiro il derby dei "disperati" (e anche incerottati), lasciando la Salernitana sul fondo della classifica e ritrovando gol e vittoria che mancavano da quasi un mese.
L'eroe del giorno è Amir Rrahmani, che al 96' spara dentro il pallone dei tre punti (su assist di testa di Demme!).
Un gol che vale oro, ma che non cancella una prestazione terrificante nel primo tempo e solo accettabile nella ripresa.

Vedremo se questo successo ridarà fiato e serenità a una squadra che pare terrorizzata anche dalla sua ombra, e che dopo la Supercoppa ripartirà dalla sfida con la Lazio, dove mancheranno sia Cajuste che Kvara squalificati.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Gaetano, Lobotka, Cajuste; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
 A disposizione di Mazzarri: Idasiak, Contini, Zanoli, D’Avino, Zerbin, Ostigard, Demme, Gioielli, Lindstrom, Raspadori. Allenatore: Mazzarri
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Lovato, Fazio, Gyomber; Legowski, Sambia, Bradaric, Martegani; Candreva, Tchaouna, Simy .
A disposizione di Inzaghi: Costil, Fiorillo, Bronn, Daniliuc, Pierozzi, Sfait, Botheim, Ikwuemesi, Stewart. Allenatore: F.Inzaghi.

Oltre alle assenze già note, all'ultimo istante si aggiunge quella di Zielinski, ufficialmente per affaticamento, ma probabilmente causata dal filo ormai spezzato col club azzurro. In campo ci va Gaetano, che assieme a Cajuste si mette al fianco di Lobotka. A furor di popolo in attacco ci va Simeone, con Raspadori in panchina.
La Salernitana sta messa pure peggio, perché di fatto gli manca tutto o quasi il centrocampo.

In un Maradona semivuoto, il manifesto del momento azzurro è nei primi 10 minuti: si gioca solo nella metà campo della Salernitana, ma il Napoli entra solo 1 volta in area perché se la passano come durante un allenamento. Nessuno osa, nessuno dribbla, nessuno inventa. Una noia.

Il primo tiro invece lo scocca la Salernitana, con Gyomber da fuori, ma è abbondantemente a lato.
Anche il secondo è della Salernitana, di Tchaouna al 15', blocca Gollini.
Il primo tiro del Napoli arriva al minuto 27, lo scocca Gaetano da fuori e manda in curva.
Al 28' sblocca la Salernitana: su cross in area Simi ci grazia lisciando il pallone, Cajuste respinge, Candreva raccoglie e di interno a giro manda all'incrocio, 0-1.

Al 32' prima occasione Napoli: di Lorenzo imbuca per Simeone sul quale Ochoa salva in uscita. Sarebbe comunque stato fuorigioco se avesse segnato.
Al 36' Politano ha l'occasione buona raccogliendo una palla vagante in area, ma va tutto di potenza e spara alto.
Al 40' secondo tentativo di Gaetano: è meglio del primo, ma finisce comunque fuori.

Al 45' episodio da VAR: cross lungo sul secondo palo, Politano fa sponda in mezzo per Simeone che anticipa Fazio che lo colpisce al polpaccio. Marinelli viene richiamato al monitor e assegna il rigore. Dal dischetto va Politano che batte benissimo (Ochoa aveva intuito) e segna il primo gol del Napoli da quasi un mese, 1-1.
Il gol dà la scossa, tant'è che il Napoli al 49' dopo va di nuovo al tiro, con Lobotka ma è centrale e Ochoa blocca.

In avvio di ripresa Kvara (spostato più centralmente) viene liberato e ci prova da fuori, ma manda alto.
Subito dopo Cajuste, su calcio d'angolo, svetta bene ma devia a lato. Lo svedese ci prova un minuto dopo con un tiro a giro, palla di un pelo a lato.

Al 55' primo cambio: dentro Rapadori, fuori Gaetano.
Passiamo al 3-4-1-2 con Mario Rui sulla linea dei mediani e Kvara dietro le punte.
Al 63' un cross (da destra) di Kvara trova Simeone che gira fuori di testa. Stessa sorte per una inzuccata di Di Lorenzo su calcio d'angolo (65').

Altro cambio al 65': fuori Politano, dentro Zerbin. Passiamo al 4-4-1-1.
Al 71' Kvara viene liberato da Raspadori, ma calcia tra le braccia di Ochoa.
Al 72' contropiede della Salernitana, e Gollini in uscita smanaccia un cross basso che avrebbe messo Simi davanti alla porta spalancata.

Al 76' cambio forzato: esce Cajuste per un problema muscolare, entra Demme.
All'82' si accende Kvara, che slalomeggia in area e poi calcia, una deviazione gli sporca il tiro che fa la barba al palo.

Il Napoli va all'assalto generosamente, ma con un palleggio stucchevole che non fa male a nessuno.
Al 93' un film già visto altre volte: Kvara penetra centralmente facendo tutto benissimo, Zerbin gli chiude un triangolo di tacco e lo mette davanti al portiere, ma il georgiano gli spara addosso.

Sembrano gli ennesimi due punti buttati dal georgiano nell'extra time (come contro Milan e Empoli), ma stavolta la storia ha un lieto fine: al 96' arriva infatti il gol "spazzapaura": Zerbin si guadagna una punizione, cross in mezzo e Ochoa per spazzare si scontra con Bradaric, Demme di testa (!) la serve sui piedi di Rrahamni che la spara dentro, 2-1.

Abbiamo battuto gli ultimi in classifica, ma si esulta come se avessimo guadagnato la semifinale di Champions.