Meret 6,5: Non impeccabile su gol di Isaksen, sugli altri due (incluso quello annullato) ha poco da fare. Un paio di interventi importanti (l'ultimo su Noslin al 92'). Sempre sotto pressione palla al piede, ma se la cava bene.
Rrahmani 6-: Sbaglia un pallone comodo, dando il via all'1-0 della Lazio. Farà un altro paio di errori in impostazione. Deve allargarsi su Zaccagni o Tavares quando si sovrappongono, e tutto sommato non dispiace.
Buongiorno 6,5: Un'ora fatta bene, poi si accende la spia della riserva e deve uscire.
Juan Jesus 6: Ordinato e diligente, l'unico neo è al 93' quando Noslin lo dribbla e calcia in porta. Ma il divario fisico e di stanchezza era già enorme.
Di Lorenzo 6,5: Festeggia le 200 presenze in Serie A in azzurro in una partita scomodissima. Dalle sue parti ci sono Zaccagni e Tavares, che corrono e spingono. Chiaramente l'attenzione che deve dedicare in difesa lo penalizza in fase di spinta. Fa la sua parte fino in fondo.
Anguissa 6,5: Il migliore fin al minuto 35, quando si addormenta, perde palla e poi per fermare la ripartenza deve spendere un giallo. Da lì in poi deve essere meno aggressivo. E' provvidenziale al 46' anticipando Isaksen in area. Mette il piedino nell’azione dell’1-2.
Lobotka 6: Tra i più in difficoltà all'inizio, quando non sappiamo come muoverci col nuovo modulo. Si prende un rischio enorme facendo fallo un passo oltre l'area di rigore al 4'. Cresce progressivamente. All'81' gestisce palla in mezzo a 4 avversari, che classe.
McTominay 6,5: Deve limitare le sortite offensive, ma da un suo recupero nasce l’azione del pareggio. Guadagna falli che ci fanno tirare il fiato.
Mazzocchi 6: Comincia con grande sofferenza, anche perché Isaksen è una furia. Limita i danni e si produce in una grande azione al 50'.
Raspadori 7: Era l'uomo più atteso, e non delude. Segna il gol dell'immediato pareggio e poi da un suo tiro nasce la carambola dell'1-2. Apre il gioco diverse volte e con grande efficacia.
Lukaku 6: Partita di battaglia. Firma l'assist per l'1-1, poi si vede poco fino al tiro al 50'. Poi continua a vedersi poco.
ENTRATI
Politano 6,5: Entra e propizia il gol dell'1-2. Due minuti dopo anticipa Zaccagni a un metro dalla linea. Ci rifiutiamo di abbassargli il voto per gli errori da terzino sinistro, ma questo fa capire a tutti cosa significa quando un giocatore è costretto a inventarsi un ruolo non suo.
Rafa Marin sv:
ALLENATORE
Conte 6,5: Giocarsela col 4-4-3 gli avrebbe fornito un alibi potente. Lui invece cambia il Napoli andando sul 3-5-2, prendendosi un rischio colossale che diventa ancora più concreto dopo il gol beccato al 6° minuto. Non è stata una bella partita, ma è stata una partita di sacrificio totale. Forse per questo il destino ci stava premiando con una vittoria anche fortunosa. Ma nel finale guarda sconsolato il campo e la panchina, perché non sa come tappare i due buchi in difesa. Sceglie di spostare Politano a terzino sinistro, ma sceglie male.