Da una parte c'è un giocatore, Darwin Nunez, di 26 anni che è reduce da tre stagioni bruttine, e che in carriera ha superato solo 3 volte il muro dei 10 gol (due col Benfica, una con il Liverpool).
Il prezzo fissato dai Reds è 55 milioni di sterline (ossia 65 milioni di euro), più alcuni bonus che potrebbero far lievitare il prezzo verso i 70 milioni.
Dall'altra c'è un giocatore di 26 anni, Victor Osimhen, che di gol ne fa sempre a grappoli e non è mai sceso sotto le 10 reti in tutti i campionati a cui ha preso parte: Belgio, Francia, Italia e Turchia.
Il prezzo da clausola è 75 milioni di euro.
Stessa età, stesso ruolo, ma performance decisamente diverse. Eppure i Reds chiedono una cifra praticamente uguale a quella di Osimhen (70 contro 75). Ma proprio per questo si tratta di una richiesta irricevibile per il Napoli. Detto questo, tutti si rendono conto che si tratta semplicemente di un punto di partenza da cui imbastire una trattativa decisamente al ribasso.
Il club azzurro ha fatto metà del lavoro indirizzando l'intesa con l'attaccante uruguaiano. Ma resta da fare l'altra metà del percorso, arrivando all'intesa con i campioni d'Inghilterra. C'è bisogno di uno sconto bello forte, circa 20 milioni rispetto alla cifra richiesta, così da arrivare ai 50 milioni di euro finali che vengono ritenuti congrui dal Napoli.