L'appuntamento è fissato per il 15 luglio, quando il gruppo squadra del Napoli si ritroverà a Castel Volturno per le visite mediche di rito prima della partenza per Dimaro, prima tappa del ritiro.
Sta quindi per cominciare l'ultima settimana di vacanza per i calciatori. Tutti, questa volta. Nessuno ha avuto impegni post-campionato, per cui alla chiamata del club dovranno rispondere tutti "presente".
Il problema è proprio questo, per Manna. L'impegno di consegnare la squadra tutta (o quasi) pronta per il ritiro ancora è in alto mare. Le operazioni sono state imbastite, ma fin quando non c'è una firma ci dobbiamo attenere ai fatti.
Durante i prossimi giorni verranno piazzati due nuovi tasselli: Noa Lang e forse Beukema. Dopo Marianucci e De Bruyne, saranno loro i prossimi colpi. Ma poi serviranno un altro esterno, un altro terzino e soprattutto il vice-Lukaku. E pure un vice-Meret. Quattro innesti.
Difficile che possa essere fatto tutto nei prossimi 8 giorni, anche perché il diesse Manna deve contemporaneamente provvedere anche alle cessioni. Che sono tante. Tralasciamo Osimhen, perché quello non è un caso particolare, è IL CASO per eccellenza (e probabilmente blocca qualsiasi affondo per un altro attaccante).
Cajuste dovrebbe essere il primo a partire, ma poi c'è da piazzare anche Lindstrom, Folorunsho, Cheddira, Ngonge, Zanoli, Mazzocchi, Simeone, Zerbin. Per rispettare i tempi bisognerebbe viaggiare al ritmo di una cessione al giorno.