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DE LAURENTIIS: «De Bruyne persona seria. Il ds Manna è stato un gran colpo. Troppe squadre in Serie A»

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Il presidente Aurelio De Laurentiis ha concesso un'intervista ai microfoni Sky.

"Ho visto Lucca... è un gigante alto due metri... gli ho firmato subito il contratto così da permettergli di allenarsi subito con gli altri. Arriverà anche Beukema che ha superato le visite mediche. Ogni volta che un giocatore va a villa Stuart sono nervoso, perché finché il nostro medico sociale non ci chiama per dirci “tutto bene”, non riesco a stare tranquillo".

Il mercato. "Sono state tutte operazioni rapide, perché quando desideri davvero un calciatore, vai dritto all’obiettivo e non perdi tempo. Abbiamo dedicato una parte importante del progetto ai giovani che abbiamo deciso di prendere, perché è un lavoro di prospettiva. Ci sono giocatori con curriculum e altri da far crescere. E questo è un punto di forza. Abbiamo gente esperta, magari a qualcuno manca l’esperienza delle partite europee, ma ce l'hanno altri. Proprio per questo sarà interessante vederli mescolarsi".

Su De Bruyne. "Mi ha colpito la sua grandissima serietà, la professionalità. Guarda dritto al futuro. Sa perfettamente che potrà fare la differenza. Il suo forse è l’acquisto più suggestivo, ma io sono contento di tutti gli acquisti che faccio. Non faccio mai il lecchino con nessuno, perché secondo me tutti meritano i complimenti. Ogni operazione viene valutata con attenzione. Manna, ad esempio, è un grandissimo acquisto: un grande direttore sportivo, un grande conoscitore di calciatori. Conte, tra l’altro, è uno che non sbaglia. Se un giocatore accetta la sua corte, è perché sa perfettamente che lui può tirare fuori ancora di più rispetto a quanto già fatto finora".

La Lega. "C’è qualcosa che non funziona, c'è una grande confusione, mancano gli imprenditori nei momenti decisionali più importanti. Quando si parla di questioni fondamentali, spesso mancano i proprietari. Non si può pensare che siano i direttori generali e gli amministratori delegati a prendere decisioni che poi ricadono direttamente sulla proprietà. Questo è un problema serio che andrebbe affrontato. Un problema che viene alimentato dall’ingresso dei fondi, ai quali sono sempre stato contrario perché sono strutture di passaggio, hanno l’obiettivo di massimizzare i profitti per gli investitori e poi lasciare qualcosa in più. Ma questo approccio mal si sposa con la gestione a lungo termine di un club di calcio".

Le dimensioni del campionato. "Ci sono troppe squadre, e soprattutto sono troppe per le risorse economiche che produciamo. Secondo me, se il governo iniziasse davvero ad ascoltare di più le richieste dei presidenti, dei proprietari dei club, ma anche della stessa FIGC, si potrebbe andare dritti verso un successo maggiore, riducendo anche quella che oggi è una delle maggiori preoccupazioni: l’indebitamento del sistema, che mi spaventa moltissimo".



RISULTATI
06.12
Inter
Como
4 - 0
06.12
Sassuolo
Fiorentina
3 - 1
06.12
Verona
Atalanta
3 - 1
07.12
Cremonese
Lecce
2 - 0
07.12
Cagliari
Roma
1 - 0
07.12
Lazio
Bologna
1 - 1
07.12
NAPOLI
Juventus
2 - 1
08.12
Pisa
Parma
0 - 1
08.12
Udinese
Genoa
1 - 2
08.12
Torino
Milan
2 - 3
CLASSIFICA
1
Milan
31
2
NAPOLI
31
3
Inter
30
4
Roma
27
5
Bologna
25
6
Como
24
7
Juventus
23
8
Sassuolo
20
9
Cremonese
20
10
Lazio
19
11
Udinese
18
12
Atalanta
16
13
Cagliari
14
14
Genoa
14
15
Parma
14
16
Torino
14
17
Lecce
13
18
Pisa
10
19
Verona
9
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
12.12
Lecce
Pisa
13.12
Torino
Cremonese
13.12
Parma
Lazio
13.12
Atalanta
Cagliari
14.12
Milan
Sassuolo
14.12
Udinese
NAPOLI
14.12
Genoa
Inter
14.12
Fiorentina
Verona
14.12
Bologna
Juventus
15.12
Roma
Como