Quattro calciatori azzurri - Spinazzola, Juan Jesus, Di Lorenzo e Buongiorno - hanno rispsoto alle domande dei tifosi nell'area eventi.
Di Lorenzo:
"Vincere due Scudetti da capitano è stata un'emozione incredibile, lo stesso risucì solo a Maradona... ma lui è irraggiungibile da tutti. Il merito è di tutta la squadra e di tutto il team. Il prossimo obiettivo è far meglio e crescere rispetto all'anno precedente".
"Parma-Napoli è stata una partita difficile. Era importante arrivare con il vantaggio fino all'ultimo, soprattutto per un fatto mentale. Dall'altra parte per fortuna ci hanno dato una mano, sappiamo tutti com'è andata a finire. Prima di Napoli-Cagliari non vedevo l'ora di scendere in campo, sapevo l'atmosfera che ci sarebbe stata. E' una partita che mi porterò sempre con me, vedere tutte quelle persone felici è stato veramente bello. Spero di rivivere quelle emozioni".
Su De Bruyne: "Sono sicuro che ci darà una grossa mano perché è un campione. Sono sicuro che si calerà alla grande nella nostra realtà. I nuovi acquisti si stanno integrando bene, e noi che siamo da più tempo nel club abbiamo cercato di farli sentire a loro agio".
Sugli allenatori. "Sono stato fortunato, tutti quelii che ho avuto mi hanno dato qualcosa, da Andreazzoli all'Empoli, Ancelotti, Gattuso, Spalletti, ora Conte".
Il ruolo. "Il terzino è un ruolo che si è evoluto tanto. Bisogna fare tante cose in quella fascia".
Chiudere la carriera al Napoli. "Non lo so, sto benissimo a Napoli, vediamo. Mi piacerebbe chiudere qui la carriera però è ancora presto".
Il decimo posto post-Scudetto. "Sappiamo che confermarsi non è facile, noi vogliamo difendere lo Scudetto e tutti ci stanno mettendo come favoriti, ma penso che noi abbiamo vinto 2 Scudetti non partendo da favoriti. Le griglie lasciano il tempo che trovano. E' più importante ciò che riusciamo a fare durante la settimana in allenamento e poi in partita. Se avremo la stessa determinazione della scorsa stagione potremo toglierci tante soddisfazioni. Noi abbiamo una grande responsabilità. Giocare per il Napoli è diverso dalle altre squadre. Non vediamo l'ora di ricominciare e giocare la prima partita davanti ai nostri tifosi".
Il quinto Scudetto. "Speriamo! Non sarà facile ma abbiamo un allenatore che sa cosa significa vincere".
Buongiorno:
"Nessuno si aspettava di vincere subito lo Scudetto , abbiamo vinto in modo inatteso grazie al lavoro di tutti".
L'infortunio? "Sta andando sempre meglio. Spero di tornare il prima possibile con la squadra".
Allenarsi con Conte. "E' faticoso, ma abbiamo visto che quel lavoro dell'anno scorso così faticoso è stato poi molto importante e ha portato risultati".
L'attaccante più forte. "Lukaku! Quando ci ho giocato contro quando ero al Torino, conosciamo tutti le sue qualità e la sua struttura fisica".
I compagni i reparto. "Ci confrontiamo tanto con Juan, Amir e spero di farlo anche con Sam. Questo ci ha permesso di fare così bene l'anno scorso. Questa identità di squadra, dove tutti si impegnavano al massimo per cercare di difendere e di aiutare. Ma io preferisco parlare di fase difensiva perché è fatta da tutti gli 11".
La notte Scudetto. "E' stata incredibile, i ragazzi mi avevano un po' raccontato ma non potevo immaginare che si potessero provare emozioni così grandi. Lo stesso pullman scoperto quando siamo passati in giro per Napoli è stata una cosa bellissima che mi rimarrà dentro per sempre".
Spinazzola:
"Indossare questa maglia per me è davvero importante, e per tutti i nostri compagni. Voi tifosi siete incredibili, anche qui ce lo dimostrate. Vincere è stato ancora più bello, vedervi felici per le strade è stato emozionante".
Un consiglio a De Bruyne. "Non si può! L'unico che può dargli un consiglio è il mister".
Gol e assist. "In allenamento proviamo molte cose, quel gol fatto contro la Roma penso sia stata più fortuna che altro. Ho chiuso gli occhi quando ho tirato (ride ndr). Quest'anno spero di dare tanto il mio contributo con i miei assist, magari a Lukaku".
Juan Jesus:
"Vigliamo migliorare quanto fatto l'anno scorso e difendere lo Scudetto che abbiamo vinto. La Champions? Sappiamo la difficoltà di questa competizione, ma faremo del nostro meglio per arrivare più lontano possibile".
I social network. "Io leggo tutto ciò che mi arriva sui social. Però dopo un po' inizi a capire che c'è tanta ignoranza tra le persone, ed io mi faccio scivolare addosso le cose che leggo. Certo posso capire che chi è più giovane di me o ha un carattere diverso magari la vive diversamente. Io lascerò sempre correre le critiche. Il mio obiettivo è di insegnare ai miei figli di essere diversi dalla società di oggi, che è una società un po' strana".
Su De Bruyne. "Ci aiuterà molto per la Champions League. E' uno che ha giocato tante volte quella competizione. Penso che quando qualcuno veste la maglia del Napoli deve avere fame di vincere tutte le partite, non solo in Champions. Il nostro è un gruppo che ha tanta fame, un gruppo che corre".
Il tifo. "In tutte le partite in casa che sentiamo voglio sentire una bolgia. Gli avversari devono avere paura di entrare allo stadio. Usate la vostra passione in positivo, vogliamo sentire una grossa carica".