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NAPOLI da parrocchia: il PSV ci tritura 6-2 (e ci va pure bene)

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Un disastro totale. Una fase difensiva da parrocchia e una tenuta mentale fragilissima. Se la Champions deve essere come una scuola, oggi il PSV ci manda direttamente agli esami di riparazione con un bel 4 in pagella. Finisce 6-2, una cosa vergognosa. E potevano farcene almeno altri 4.

Quello che era il nostro punto di forza in campionato, adesso è il nostro punto debole. La fase difensiva azzurra non solo fa acqua da parecchie parti, ma spesso si fa del male da sola.
Se Buongiorno è soprattutto sfortunato in occasione dell'autogol, il 2-1 è una sequenza di orrori: Beukema fa un passaggio scellerato, Gilmour è più lento del suo avversario, Buongiorno è in ritardo anche lui, e così spalancano una prateria a Saibari che va a segnare. Va aggiunto che in avvio per ben due volte un giocatore olandese si era ritrovato solo a deviare di testa su calcio d'angolo.

E questo per limitarci al primo tempo, perché il secondo è molto molto peggio. Uno scempio: voragini a destra e manca, basta una finta o un triangolo perché un olandese venga liberato al tiro. Potevano farcene 6 o 7.

Formazioni ufficiali:
PSV Eindhoven (4-3-3): Kovár; Flamingo, Schouten, Gasiorowski, Salah-Eddine; Mauro Júnior, Saibari, Veerman; Man, Til, Perisic. 
A disposizione: Olij, Schiks, Obispo, Dest, Pepi, Wanner, Driouech, Bajraktarevic, Boadu, Nagalo  
Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca. 
A disposizione: Meret, Ferrante, Gutiérrez, Juan Jesus, Neres, Olivera, Elmas, Vergara, Ambrosino, Lang

Per la sfida contro gli olandesi Conte ritrova Politano e Buongiorno, ma soprattutto McTominey. Rispetto a Torino restano fuori Olivera, Jesus e Neres.

Il Napoli ha un avvio ottimo, tanto da costruire subito due occasioni. La prima capita a Lucca, che viene liberato da un tocco delizioso di McTominey ma è precipitoso nel tiro e manda fuori. La seconda (minuto 6) viene innescata in contropiede proprio da Lucca, che di tacco lancia Gilmour, lo scozzese imbuca col contagiri per De Bruyne che salta anche il portiere, ma si allunga troppo palla e non può più calciare.

Per 10 minuti c'è solo Napoli, ma poi nel giro di 30 secondi tremiamo due volte. Basta un uno-due al limite per mettere Mann in condizione di calciare in area, strepitoso Milinkovic-Savic a deviare in angolo. Sul corner, Til viene inspiegabilmente lasciato solo e di testa manda alto.
Al 20' succede lo stesso anche con Flamingo, che è solissimo e se lo divora da due metri. In mezzo (minuto 18) il PSV va anche a segno, ma Saibari è in offside.

E' una partita scorbutica, perché quando maciniamo gioco diamo la sensazione di poter far male, ma appena perdiamo palla siamo sempre sbilanciati e rischiamo altre volte.
Al 25' Lucca sciupa una palla d'oro, servitagli ancora da McTominey: sbaglia il controllo che l'avrebbe messo solo davanti al portiere, e tutto sfuma.
Al 28' Spinazzola per poco non fa centro col "tiraggiro".
Due minuti dopo la sblocchiamo: Spinazzola va sul fondo e cross testo, McTominey sul primo palo anticipa Flamingo e fa 0-1.

Sembra una serata che va nel verso giusto, ma questa è la Champions e il vento può cambiare in un attimo.
La gioia azzurra dura solo 3 minuti, perché su cross di Perisic il colpo di testa di Buongiorno è sbucciato, e anzché mandare la palla fuori area la devia indietro, mettendo fuori causa Milinkovic-Savic, 1-1.
Al 38' accade di tutto: Lucca viene anticipato in area per un pelo da Schouten, ma mentre gli azzurri chiedono un rigore che non c'è, Beukema sbaglia il controllo e si allunga palla, Gilmour viene anticipato, anche Buongiorno viene anticipato e così si spalancano le porte a un contropiede solitario di Saibari, che alla fine batte Milinkovic-Savic, 2-1.

Nella ripresa il Napoli prova a reagire, e Lucca di testa - su angolo di Politano - gira di poco fuori.
Ma al 53' ecco un altro orrore: Gilmoru di testa cerca l'appoggio a Milinkovic-Savic ma gliela dà corta, e innesca Saibari che per fortuna cerca un pallonetto e lo sbaglia.
Passano 30 secondo però ed arriva il 3-1: Junior è solo soletto perché Spinazzola non rientra, può crossare e Mann con una deviazione fortunosa infila.
Rischiamo una imbarcata, perché Perisic si presenta al tiro dal dischetto ma centra in pieno Buongiorno.

Conte fa il triplo cambio: Jeus, Gutierrez e Lang per Spinazozla, Beukema e Gilmour.
De Bruyne fa il vertice basso.
Ma non cambia granché, Jesus sbaglia anche lui e accomoda la palla per Til, che dal limite calcia fuori.
Un minuto è Man che si presenta al tiro, ma Buongiorno respinge.
Un altro minuto e al tiro ci va Schouten che centra il PALO.
Al 73' esce Politano e va dentro Neres.
Al 77' ci pensa Lucca a spegnare ogni residua speranza azzurra, beccandosi un rosso che forse è ingiusto (il suo gesto viene equivocato dall'arbitro) ma è di una ingenuità sconfortante.
All'80' Man cala il poker: si accentra e scarica un siluro che batte Milinkovic-Savic sul suo palo, 4-1.
All'84' Elmas fa vedere come si batte un angolo, e McTominey ringrazia segnando di testa il 4-2.
Un minuto dopo però ci becchiamo il 5-2, lo firma Pepi a porta vuota dopo soli 3 passaggi.
Passano due minuti e becchiamo anche il 6-2, da Driouech
. 


RISULTATI
18.10
Lecce
Sassuolo
0 - 0
18.10
Pisa
Verona
0 - 0
18.10
Torino
NAPOLI
1 - 0
18.10
Roma
Inter
0 - 1
19.10
Como
Juventus
2 - 0
19.10
Cagliari
Bologna
0 - 2
19.10
Genoa
Parma
0 - 0
19.10
Atalanta
Lazio
0 - 0
19.10
Milan
Fiorentina
2 - 1
20.10
Cremonese
Udinese
1 - 1
CLASSIFICA
1
Milan
16
2
Inter
15
3
NAPOLI
15
4
Roma
15
5
Bologna
13
6
Como
12
7
Juventus
12
8
Atalanta
11
9
Sassuolo
10
10
Cremonese
10
11
Udinese
9
12
Lazio
8
13
Cagliari
8
14
Torino
8
15
Parma
6
16
Lecce
6
17
Verona
4
18
Fiorentina
3
19
Genoa
3
20
Pisa
3
PROSSIMO TURNO
24.10
Milan
Pisa
25.10
NAPOLI
Inter
25.10
Udinese
Lecce
25.10
Parma
Como
25.10
Cremonese
Atalanta
26.10
Torino
Genoa
26.10
Verona
Cagliari
26.10
Sassuolo
Roma
26.10
Fiorentina
Bologna
26.10
Lazio
Juventus