Da ieri sera un po' ovunque leggete questa frase: "9 giocatori nuovi sono troppi".
Apriti cielo, Conte sta criticando palesemente il mercato del Napoli. Una manna per chi cerca clic facili e per quella vagonata di trasmissioni radio-Tv che esasperano ogni cosa che ruota attorno al Napoli.
Ma in realtà CONTE NON fa alcuna critica, perché la frase completa detta in conferenza è: "l'anno scorso con pochissimi giocatori abbiamo fatto una cosa straordinaria, tutti siamo andati oltre i nostri limiti. Quest'anno dobbiamo ricreare l'alchimia che c'era allora, ma non è semplice farlo con 9 giocatori nuovi... secondo me è anche sbagliato andare a inserire 9 giocatori in un gruppo, PERO' NOI NON POTEVAMO FARE ALTRIMENTI".
Con quella piccola aggiunta finale, la cosa cambia completamente.
Non c'è nessuna critica al mercato, ma solo la constatazione che quest'anno bisognava inevitabilmente aggiungere giocatori alla rosa, ma Conte aveva avvertito sin dall'inizio che tutto ciò avrebbe portato delle conseguenze. Da quanto tempo sta dicendo "sarà una stagione molto ma molto più complessa"?
Conte dice che in condizioni normali non bisognerebbe mettere così tanti giocatori nuovi ('nove teste in più sono tante'), ma ha chiaramente sottolineato che IL NAPOLI NON POTEVA FARE ALTRIMENTI, perché non puoi giocare 50 e passa partite con 15 giocatori soltanto.
Peraltro non è neppure un concetto nuovo, perché il tecnico azzurro lo sta rimarcando dalla fine della scorsa stagione: il Napoli dei 15 giocatori (senza coppe) è una cosa, il Napoli che farà le coppe dovrà essere un'altra cosa.
Se lo volete capire, bene, senno' continuate ad ascoltare a chi diceva "Napoli da Scudetto e da Champions", ma finirete per farvi il sangue amaro.