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Youth League: Napoli-City 3-5. Primo tempo umiliante, poi la reazione

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Il Napoli baby riceve una durissima lezione per un tempo. Poi reagisce, perde ma tuttavia può ancora sperare nella qualificazione. Succede un po' di tutto a Frattamaggiore, per il match del quarto turno che anticipa la super-sfida del San Paolo.

Il primo tempo del Napoli è un viaggio da incubo: il City - ovvero la squadra di Premier che ha portato il maggior numero di baby in prima squadra negli ultimi anni - ne fa addirittura 5 e mette in mostra tutti i limiti di una difesa imbarazzante, ancora il grosso difetto di questa squadra.
Richards (7') apre al goleada, Touaizi Zoubdi propizia l'autogol di Pelliccia (22') poi ancora Richards cala il tris (26'). Il poker lo firma Garre (36') e prima dell'intervallo segna Touaizi Zoubdi (41'). Un incubo.

Nella ripresa si vede tutt'altra partita. Vero è che il City tira i remi in barca e se ne frega, ma il Napoli entra in campo con una testa diversa e anche con un sistema di gioco diverso. Beoni passa infatti al 3-4-3 con Mezzoni e Scarf a fare da esterni a centrocampo in fase d'attacco mentre arretrano a terzini quando attaccano loro (in questi casi si passa al 5-3-2 con Zerbin che arretra per stare accanto a Ortanto e Basit in mezzo al campo).

La mossa funziona, perché Mezzoni finalmente può far vedere le sue grandi doti di corsa (e così a destra il City non sfonda più), inoltre la difesa al centro diventa più solida e lascia meno varchi quando il City parte in contropiede.
Anche il destino sembra baciare questa mossa tattica, visto che il Napoli segna 2 gol in pochi minuti proprio con due difensori: Esposito di testa (55'), Scarf dopo aver rubato palla in area a un avversario (60').

Sul 2-5 il Napoli gioca sulle ali dell'entusiasmo e spinge ancora. Sfiora ancora il gol con Gaetano al 75' (delizioso assist di Zerbin) e poi lo trova 5 minuti più tardi con Zerbin che devia a rete un cross basso di Russo. Anche se tutti ci credono, il tempo e le forze calano e non si riesce a riacciuffare il match.

Adesso ci giochiamo tutto nelle ultime due sfide. Il Feyenoord (che ha pareggiato al 90' in Ucraina) è a 5 punti, il Napoli ne ha 4. Servirà vincere contro lo Shakhtar la prossima sfida e sperare che gli olandesi non battano il City già qualificato, altrimenti in Olanda dovremo andare per vincere. Viceversa basterebbe anche un pari.

Eccola formazione azzurra
NAPOLI (4-2-3-1): Schaeper; Pelliccia (Pizza), Esposito, Bartiromo, Scarf; Abdallah, Otranto; Mezzoni, Gaetano, Marino (Russo); Zerbin (Energe).
MAN CITY (4-3-3): Grimshaw; Rosler, Francis, Davenport, Smith; Matondo, Dele-Bashiru, Touaizi Zoubdi; Pozo, Richards, Garre.


RISULTATI
07.11
Pisa
Cremonese
1 - 0
08.11
Juventus
Torino
0 - 0
08.11
Lecce
Verona
0 - 0
08.11
Como
Cagliari
0 - 0
08.11
Parma
Milan
2 - 2
09.11
Atalanta
Sassuolo
0 - 3
09.11
Bologna
NAPOLI
2 - 0
09.11
Genoa
Fiorentina
2 - 2
09.11
Roma
Udinese
2 - 0
09.11
Inter
Lazio
2 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
24
2
Roma
24
3
Milan
22
4
NAPOLI
22
5
Bologna
21
6
Juventus
19
7
Como
18
8
Sassuolo
16
9
Lazio
15
10
Udinese
15
11
Cremonese
14
12
Torino
14
13
Atalanta
13
14
Cagliari
10
15
Lecce
10
16
Pisa
9
17
Parma
8
18
Genoa
7
19
Verona
6
20
Fiorentina
5
PROSSIMO TURNO
22.11
Cagliari
Genoa
22.11
Udinese
Bologna
22.11
Fiorentina
Juventus
22.11
NAPOLI
Atalanta
23.11
Verona
Parma
23.11
Lazio
Lecce
23.11
Cremonese
Roma
23.11
Inter
Milan
24.11
Torino
Como
24.11
Sassuolo
Pisa