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Hamsik: «Più punti di tutti nel 2017, ma adesso dobbiamo anche vincere. Sarri? Maniaco di calcio»

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Il capitano azzurro Marek Hamsik ha concesso una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. «Giocare durante il periodo Natalizio mi piace, meglio giocare che fare la sosta, è sempre dura ripartire. Il campionato non è solo una sfida Napoli-Juventus? Ci sono diverse squadre in pochi punti, la lotta è tra quattro squadre. Speriamo che presto la classifica si allungherà di più e vediamo chi ci sarà lì fino alla fine. Le prossime tre sono favorevoli, dobbiamo sfruttarlo al massimo».

«Il nostro punto di forza? Stiamo insieme da tre anni, la squadra è cambiata pochissimo e questo ci fa crescere ogni mese e ci dà consapevolezza che miglioriamo sempre. Ora è il momento di prendere i frutti, speriamo di arrivare fino alla fine».

«Le cose da migliorare? Non dobbiamo sbagliare partite come quelle di venerdì che è insidiosa, tutti pensano che sia facile ma non è così. Dobbiamo fare il nostro calcio e vincere».

Sul titolo d'inverno. «Non significa niente, per sfortuna non siamo in Argentina dove c'è apertura e clausura e non ci daranno la coppa. 2017? Abbiamo fatto più punti di tutti, purtroppo ci manca il titolo altrimenti era da 10 in pagella. 2018? Speriamo che sia l'anno giusto, lo speriamo tutti».

«Bellezza del Napoli o la concretezza della Juve? Si può vincere in entrambi i modi, ma con bellezza è più bello».

Sul record di gol. «Essere il bomber di un club è bellissimo per un giocatore, sono contento di averlo fatto nel Napoli, nella squadra a cui tengo tanto. Sono contento. Ho rivisto i video dei cori del San Paolo, è emozionante. In campo non ti godi tutto perchè c'è subito la palla al centro, ma rivederlo e sentire il mio nome così è stato bello. Maradona mi ha mandato un messaggio e lo ringrazio, ho qualcosa in mente per ringraziarlo ancora... ma non lo posso dire».

Il gol più bello? «Ce ne sono stati tanti, con la Juve in finale, forse col Milan palla al piede per 70 metri, ma anche il primo in A con la Sampdoria».

Su Sarri. «E' un malato di calcio, vive di calcio 24h, e ci trasmette la sua passione».

Sull'astinenza da gol di Mertens. «Ci sono passato anche io, nelle ultime gare è andato vicino al gol, non ci è riuscito ma sta dando assist a volontà, ci aiuta e presto ci aiuterà col gol, già venerdì tornerà il bomber che abbiamo conosciuto».

Se guardi al futuro, come mi immagini? «Ogni tanto ci penso, ma penso da calciatore. Per un paio di anni vorrei dedicarmi ad altro, viaggiare, non solo per gli stadi, poi dedicarmi anche alla mia scuola calcio».

Cosa mi piace di Napoli? «Da calciatore come i tifosi del Napoli non ti fa sentire nessuno. Non conoscevo bene la storia del Napoli, l'ho capito quando sono arrivato, c'era la contestazione ed ho capito che si vive di calcio. Lo stadio non è moderno, ma da subito quando lo affrontai in B vidi che c'erano 60mila che ci tenevano tanto».


RISULTATI
26.04
Frosinone
Salernitana
3 - 0
27.04
Lecce
Monza
1 - 1
27.04
Juventus
Milan
0 - 0
27.04
Lazio
Verona
1 - 0
28.04
Inter
Torino
2 - 0
28.04
Bologna
Udinese
1 - 1
28.04
Atalanta
Empoli
2 - 0
28.04
NAPOLI
Roma
2 - 2
28.04
Fiorentina
Sassuolo
5 - 1
29.04
Genoa
Cagliari
3 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
70
3
Juventus
65
4
Bologna
63
5
Roma
59
6
Atalanta
57
7
Lazio
55
8
Fiorentina
50
9
NAPOLI
50
10
Torino
46
11
Monza
44
12
Genoa
42
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
29
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta