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Il Napoli si libera della fastidiosa EuropaLeague: 1-3 con il Lipsia

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Missione compiuta, ci siamo liberati dell'Europa League. Perdiamo 1-3 con il Lipisa e il ritorno sarà solo una formalità. E dire che al 51' eravamo pure andati avanti con Ounas (deludentissimo, gol a parte). Poi però le follie di un impresentabile Diawara e soprattutto una voglia matta di correre a casa per pensare solo alla Spal, hanno fatto il resto.
Napoli ingiudicabile, ma i singoli sì. Passi per i titolari come Koulibaly, Hamsik e Callejon che di questa competizione se ne sbattevano, ma i vari Ounas, Rog e soprattutto Diawara fanno capire perché Sarri punta sempre su altri.

Come preannunciato, Sarri ricorre a un massiccio turnover (probabilmente solo infortuni e squalifiche gli impediscono di fare "full-turnover"). Vanno comunque dentro Hamsik, Hysaj e Callejon, mentre trovano spazio Maggio, Tonelli, Rog, Diawara e Ounas, quest'ultimo nel tridente inedito con Callejon centrale e Zielinski esterno destro.

Ecco le formazioni iniziali.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Tonelli, Koulibaly, Hysaj; Rog, Diawara, Hamsik; Ounas, Callejon, Zielinski. A disposizione: Rafael, Sepe, Albiol, Allan, Mario Rui, Jorginho, Insigne. All. Sarri
LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Orban, Upamecano, Klostermann; Sabitzer, Kampl, Keita, Bruma; Poulsen, Werner. A disposizione: Mvogo, Bernardo, Konatè, Forsber, Kaiser, Augustin, Demme. All. Hasenhuttl

E' inevitabile che un Napoli così composto faccia fatica soprattutto a pungere. La prima grande occasione però capita proprio agli azzurri (12'), quando Upamecano fa un retropassaggio insensato e lancia il solissimo Callejon in area di rigore, l'assist involontario purtroppo è un tantinello lungo e costringe José ad allargarsi, poi serve a Zielinski che però sbatte sulla difesa tedesca che nel frattempo aveva recuperato.
Al 20' un'altra palla buona capita ancora a Callejon, che viene servito benissimo in profondità da Rog e impegna Gulacsi che si rifugia in corner.

Tuttavia anche gli azzurri rischiano e spesso si fanno trovare scoperti, anche perché l'unico del centrocampo azzurro che si affanna a rientrare è Diawara (Hamsik forse per ordine di scuderia evita di affannarsi più di tanto nei rientri, mentre Rog non è giustificabile). Il primo pericolo è al 18' quando Poulsen viene lanciato oltre il fuorigioco, arriva in area ma spara fuori. Poi al 24' Keita spedisce un missile terra aria da buona posizione. -ma il rischio maggiore è al 28', quando Rog entra in ritardo e colpisce Werner in area: era rigore ma l'arbitro fortunatamente ci grazia.
Un'altra occasione ai tedeschi capita al 41', quando il Napoli si fa trovare sbilanciato e un pallone al limite viene raccolto da Bruma, che però spara malissimo fuori.

Il primo tempo si chiude comunque sulla parità, con la forte sensazione che basterebbe un poco di convinzione in più (dall'una e dall'altra parte) per sbloccarla.



Nella ripresa il primo sussulto è tedesco. Al 50' cross basso dalla sinistra e Sabitzer a due metri dalla porta in estirada manda fuori. Passa appena un minuto e Werner riceve in area e ha tutto il tempo di stopparla e tirare, ma per fortuna colpisce male e manda alto.

Sarri si spazientisce e sta per mettere Insigne e Mario Rui, quando ecco che arriva il lampo azzurro (51'): Tonelli serve centrale Callejon, lo spagnolo fa sponda per Rog che apre il gioco a sinistra dove Ounas - fin lì il peggiore - spara un diagonale perfetto che si insacca, 1-0.
Entrano Insigne e Mario Rui, fuori Hamsik e Hysaj.

Al 56' ci salva San-Pepe-Reina. Filtrante perfetto per Poulsen sul quale il portiere azzurro esce a valanga e gli respinge il tiro da 3 metri. Nel giro di due minuti rischiamo ancora su Bruma (tiro dal limite alto) e Werner (colpo di testa alto).

Sarri fa subito un altro cambio: fuori Ounas, dentro Allan. Ma un minuto dopo però Diawara combina la frittata colossale (61'): sbaglia un appoggio comodo nella nostra metà campo, innescando l'azione tedesca che permette a Werner di calciare da 6 metri e battere Reina, 1-1. Doccia fredda.

Le due squadre si allungano, e il Napoli sfiora il raddoppio. Grande azione di Allan, servizio per Callejon che serve Insigne in mezzo, ma a un metro dalla porta Gulacsi salva di istinto in angolo.
Al 73' però altra doccia gelata: Maggio sbaglia la linea difensiva e su un lancio lungo tiene in gioco Poulsen che scappa via in velocità, poi arrivato di fronte a Reina mette in mezzo per Bruma che a porta vuota insacca, 1-2.

A mettere al scuro l'eliminazione anticipata del Napoli ci pensa ancora Diawara, che al 93' con tutta la squadra siblanciata prova un tiro dai 30 metri che batte su un avversario, e il successivo contropiede 4 contro 2 porta Werner a chiudere il conto, 1-3.


RISULTATI
12.12
Lecce
Pisa
1 - 0
13.12
Torino
Cremonese
1 - 0
13.12
Parma
Lazio
0 - 1
13.12
Atalanta
Cagliari
2 - 1
14.12
Milan
Sassuolo
2 - 2
14.12
Udinese
NAPOLI
1 - 0
14.12
Fiorentina
Verona
1 - 2
14.12
Genoa
Inter
1 - 2
14.12
Bologna
Juventus
0 - 1
15.12
Roma
Como
-
CLASSIFICA
1
Inter
33
2
Milan
32
3
NAPOLI
31
4
Roma
27
5
Juventus
26
6
Bologna
25
7
Como
24
8
Lazio
22
9
Sassuolo
21
10
Udinese
21
11
Cremonese
20
12
Atalanta
19
13
Torino
17
14
Lecce
16
15
Cagliari
14
16
Genoa
14
17
Parma
14
18
Verona
12
19
Pisa
10
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
14.01
Inter
Lecce
14.01
NAPOLI
Parma
15.01
Verona
Bologna
15.01
Como
Milan
20.12
Juventus
Roma
20.12
Lazio
Cremonese
21.12
Cagliari
Pisa
21.12
Fiorentina
Udinese
21.12
Genoa
Atalanta
21.12
Sassuolo
Torino