sarri-perplesso.jpg

Sarri, addio amarissimo ma ADL ha fatto bene. Gli allenatori non dicono sempre "chi non ci crede resti a casa"?

Scritto da -

Un annetto fa i giocatori del Napoli si ritrovarono a bordo piscina a Castelvolturno. Dopo un pranzo assieme, qualcuno lanciò la sfida Scudetto: "Chi non ci crede resti seduto". Si alzarono tutti di scatto per tuffarsi in piscina.
A Sarri è accaduto più o meno lo stesso. Presidente e anche i giocatori gli avevano chiesto di alzarsi assieme a loro, di riprovarci ancora. Ma Sarri è rimasto seduto troppo a lungo. Ha tentennato. Ha detto "forse... ci devo pensare".
Come si può andare avanti così? Non si può.

Uno dei principi filosofici di ogni allenatore è "chi non ci crede resti a casa". Sarri ha forse pensato di essere immune da questo concetto. Sbagliava, specie se di fronte hai uno come ADL.

Comprendiamo l'amarezza di Sarri, che si sarebbe sfogato dicendo "Non meritavo di essere liquidato così". Ma è anche vero che tanti giocatori hanno detto questa stessa cosa a Sarri al momento di andare via, e qualcuno (Maggio) avrebbe il diritto di dirlo pensando alla passerella d'addio che Sarri non gli ha concesso neppure nell'ultima inutile giornata di campionato. Dopo 11 anni di azzurro, lui sì che potrebbe gridare forte la sua amarezza.

La sensazione è che Sarri abbia peccato di presunzione, credendo che sarebbe andata in modo diverso. S'era immaginato un tira e molla di qualche giorno ancora, s'era immaginato un presidente pronto a rincorrerlo, s'era immaginato la squadra pronta quasi allo sciopero per il suo comandante, s'era immaginato i tifosi tutti schierati dalla sua parte. S'era immaginato anche che il suo staff sarebbe stato compatto con lui.
S'era illuso di sapere troppe cose.

E invece nel giro di una notte questo scenario è andato in frantumi. Sarri ha scoperto che Napoli lo ama e lo amerà sempre, ma pretendeva a sua volta un amore incondizionato senza "se" e senza "forse".
Sarri ha scoperto che i suoi giocatori lo adoravano, ma sanno pure che in campo ci vanno loro e che certi risultati non dipendevano tutti dal tecnico ma soprattutto dalle loro capacità. Per cui "avanti un altro" e vediamo dove si può arrivare.
Sarri ha scoperto che ADL ne sa una più del diavolo: quando tutto pare portarlo allo scontro feroce con la piazza, è capace di tirarti fuori il colpo a sorpresa che rovescia tutto. Ieri gli gridavano "pappone", oggi hanno l'acquolina pensando ad Ancelotti, Vidal, Benzema e nomi simili.

Sarri ha scoperto troppe cose, tutte in una notte. Ma il calcio e la vita sono così.


RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
10.05
Lazio
Juventus
1 - 1
10.05
Como
Cagliari
3 - 1
10.05
Empoli
Parma
2 - 1
11.05
Udinese
Monza
1 - 2
11.05
Verona
Lecce
1 - 1
11.05
Torino
Inter
0 - 2
11.05
NAPOLI
Genoa
2 - 2
12.05
Venezia
Fiorentina
2 - 1
12.05
Atalanta
Roma
2 - 1
CLASSIFICA
1
NAPOLI
78
2
Inter
77
3
Atalanta
71
4
Juventus
64
5
Lazio
64
6
Roma
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
48
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
38
14
Cagliari
33
15
Verona
33
16
Parma
32
17
Venezia
29
18
Empoli
28
19
Lecce
28
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli