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SOS Zielinski: in 4 mesi pochi lampi di classe e tante prove sotto tono. Cosa succede a Piotr?

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Dire che è un problema è di sicuro esagerato, però la situazione di Zielinski qualche campanello d'allarme lo fa suonare, specie se pensiamo all'etichetta di "potenziale fuoriclasse" che spesso gli viene data.

Durante il brillante primo anno in maglia azzurra, per lui hanno cominciato a sprecarsi i paragoni, i più gettonati sono con De Bruyne, Hamsik, Nedved. Dal canto suo Sarri gli pronosticò che sarebbe finito al Real Madrid abbastanza presto, ma aggiunse una sottolineatura importante: "se non succede sarà solo per colpa tua".

Il punto è proprio questo. Essere un potenziale fuoriclasse non significa che automaticamente lo diventerai. E per farlo devi lavorare sui difetti. Ma il tempo passa e Piotr sembra che ci ricaschi sempre.

Che Zielinski abbia nelle corde i gol, gli assist, le giocate di gran classe e gli strappi che spaccano le difese lo sappiamo, e lo abbiamo applaudito tante volte per questo.
Però tra le sue "doti" ci sono pure la scarsa continuità, il fatto di assentarsi dal campo per lunghi tratti, e quello di dimenticarsi ogni tanto che c'è pure un avversario da marcare o rincorrere.

Il manifesto dei pregi e difetti di Zielinski s'è avuto nella partita di settembre col Milan, riguardo alla quale vi riportiamo la pagella: "Finché non scaglia il tiro dell'1-2 è assolutamente inconsistente, peraltro avrebbe dovuto coprire lui e non Insigne sull'inserimento di Calabria. Poi cambia completamente la storia della serata con una doppietta".
Ecco chi è Zielinski: un giocatore capace di stravolgere l'andamento di una partita, quando si accende e si sintonizza sul match. Ma quando il pulsante resta su "off" emergono soltanto i suoi difetti.

Saranno le scorie del Mondiale (giocato malissimo), sarà il nervosismo per la concorrenza prepotente di Fabian Ruiz, sarà il fatto di essere un giocatore dal ruolo tuttora indefinibile (interno, esterno, trequartista, mezzala?), sta di fatto che nel corso di questa stagione poche volte Piotr si è dimostrato all'altezza delle sue qualità.
E siccome uno non perde improvvisamente il suo talento, vuol dire che il problema è nella testa. Quella che ti fa imparare dagli errori e ti fa crescere. A patto che tu non tenga l'interruttore su "off".


RISULTATI
03.05
Torino
Bologna
0 - 0
04.05
Monza
Lazio
2 - 2
04.05
Sassuolo
Inter
1 - 0
05.05
Cagliari
Lecce
1 - 1
05.05
Verona
Fiorentina
2 - 1
05.05
Empoli
Frosinone
0 - 0
05.05
Milan
Genoa
3 - 3
05.05
Roma
Juventus
1 - 1
06.05
Salernitana
Atalanta
1 - 2
06.05
Udinese
NAPOLI
1 - 1
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
71
3
Juventus
66
4
Bologna
64
5
Atalanta
60
6
Roma
60
7
Lazio
56
8
NAPOLI
51
9
Fiorentina
50
10
Torino
47
11
Monza
45
12
Genoa
43
13
Lecce
37
14
Verona
34
15
Cagliari
33
16
Frosinone
32
17
Empoli
32
18
Udinese
30
19
Sassuolo
29
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
12.05
Genoa
Sassuolo
12.05
Verona
Torino
12.05
Fiorentina
Monza
12.05
Juventus
Salernitana
12.05
Frosinone
Inter
12.05
Milan
Cagliari
12.05
Atalanta
Roma
12.05
NAPOLI
Bologna
12.05
Lecce
Udinese
12.05
Lazio
Empoli