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Ancelotti: «Nel primo tempo ci è mancata intensità. Espulso per una parolaccia, ma quella di Fabian non c'era»

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Il tecnico azzurro Ancelotti ha parlato dopo il pareggio di San Siro. «Abbiamo regalato il primo tempo, perché non ci abbiamo messo intensità e abbiamo portato il pressing arrivando spesso in ritardo e con la difesa troppo bassa. Inoltre non era facile superare i difensori perché avevamo un ritmo troppo blando per creare difficoltà.
Nella ripresa abbiamo provato a vincerla ma siamo stati imprecisi. Talvolta siamo un pò frenetici, giocando ad un tocco quando potremmo gestire. Dobbiamo limitare gli errori semplici. Questo è l'ultimo step che ci manca, e ci vuole pazienza. A San Siro non devi vincere per forza, ma la prestazione è stata comunque positiva».

Sulla formazione. «Mi è dispiaciuto lasciar fuori Diawara, ma volevo mettere una formazione offensiva. Secondo me è riproponibile, anche perché Insigne è abituato a giocare lì».

Sull'espulsione nel finale: «Mi è scappata una parolaccia che inizia con la 'C' e finisce con la 'O'. Al giorno d'oggi non so nemmeno se è da considerarla come una parolaccia. Mi ha fatto arrabbiare l'ammonizione di Fabian che non c'era. Speriamo che ci tolgano questo giallo anche se sarà difficile».

Perché Ospina... «Meret si è allenato solo ieri per un fastidio alla schiena, era pericoloso impiegarlo. Magari giocherà Alex martedì».

Sull'ambiente. «Koulibaly? Ho trovato un altro ambiente ovviamente rispetto al 26 dicembre, molto corretto nei suoi confronti ed emozionante nei miei. Questo è quello che si dovrebbe vedere nei campi di calcio. Un plauso a tutti i tifosi presenti a San Siro».

Corsa Scudetto. «Non c'è nessuna intenzione di cambiare gli obiettivi, il campionato è ancora aperto e noi dobbiamo fare il nostro. Se la Juve sarà irraggiungibile dovrà vincerlo per merito loro e non per demerito nostro».

Sulla sfida-bis in programma martedì. «No, non sono preoccupato. Dobbiamo solo mettere più intensità di quanto abbiamo fatto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo avuto occasioni chiare, ma siamo stati troppo precisi nel senso che abbiamo sempre preso la porta centralmente».

Sulla vicenda Allan: «Non entro nelle trattative che ci sono, la storia dal mio punto di vista è chiusa. Allan resta un nostro giocatore, lo avremmo lasciato partire solo davanti a qualcosa di straordinario. Il giocatore è stato contattato, anche se non si dovrebbe, ed abbiamo accettato la sua richiesta. Il tutto non si è concluso e dunque resta a Napoli, lo rivedremo martedì».


RISULTATI
24.10
Milan
Pisa
2 - 2
25.10
NAPOLI
Inter
3 - 1
25.10
Udinese
Lecce
3 - 2
25.10
Parma
Como
0 - 0
25.10
Cremonese
Atalanta
1 - 1
26.10
Torino
Genoa
2 - 1
26.10
Verona
Cagliari
2 - 2
26.10
Sassuolo
Roma
0 - 1
26.10
Fiorentina
Bologna
2 - 2
26.10
Lazio
Juventus
1 - 0
CLASSIFICA
1
NAPOLI
18
2
Roma
18
3
Milan
17
4
Inter
15
5
Bologna
14
6
Como
13
7
Atalanta
12
8
Juventus
12
9
Udinese
12
10
Lazio
11
11
Cremonese
11
12
Torino
11
13
Sassuolo
10
14
Cagliari
9
15
Parma
7
16
Lecce
6
17
Verona
5
18
Fiorentina
4
19
Pisa
4
20
Genoa
3
PROSSIMO TURNO
28.10
Lecce
NAPOLI
28.10
Atalanta
Milan
29.10
Bologna
Torino
29.10
Como
Verona
29.10
Juventus
Udinese
29.10
Roma
Parma
29.10
Genoa
Cremonese
29.10
Inter
Fiorentina
30.10
Cagliari
Sassuolo
30.10
Pisa
Lazio