napoli-juve-1-2-pjanic.jpg

Il NAPOLI si procura da solo gli EPISODI NEGATIVI, la JUVE ringrazia e passa 1-2

Scritto da -

Il big match "non-Scudetto" decreta la vittoria della Juve, ma vede uscire il Napoli tra gli applausi e con tantissimi rimpianti.
La sfida del San Paolo non ha avuto nulla da invidiare a quella del Bernabeu di ieri tra Real e Barcellona. Aperta, emozionante, con tanti episodi e tante emozioni.
Pesa come un macigno il rosso a Meret, perché nei 20 minuti in cui i bianconeri sono stati in superiorità numerica sono scappati 2 volte. Quando poi la parità numerica è stata ristabilita, il Napoli ha fatto un figurone e ha sfiorato (e meritava) la rimonta.
Meritavano il pari gli azzurri, non c'è dubbio. Ma i meriti si sono infranti sul palo (il secondo della serata) sul rigore di Insigne.

Per la sfida contro i bianconeri, il tecnico azzurro Carlo Ancelotti deve fare a meno di Albiol, che viene sostituito al centro da Maksimovic. Sugli esterni in difesa ci sono Malcuit a destra e Hysaj a sinistra. In attacco Insigne torna e fa coppia con l'attaccante più in forma, Milik. Centrocampo che ormai può definirsi quello titolare, con Callejon e Zielinski esterni, Allan e Ruiz centrali.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-4-2): Meret, Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne, Milik. All. Ancelotti
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic, Ronaldo. All. Allegri

La sfida "vera" del San Paolo dura 25 minuti, ovvero fino al patatrac di Malcuit.
Fino ad allora il match aveva viaggiato sui binari dell'equilibrio, con blande fiammate da una parte e dall'altra ma senza grosse occasioni, se non un tiro di Zeilinski che sfiora il palo. Entrambe le squadre si erano impegnate in un pressing molto alto, ma erano state sempre rapide a ricompattarsi dietro.

Come detto, però al 25' è cambiato tutto.
Un retropassaggio scriteriato di Malcuit lancia CR7 che viene ostacolato (ma non toccato) da Meret. Punizione sacrosanta (basta che il giocatore "tenti di colpire" l'avversario) così come è sacrosanto il cartellino rosso per l'estremo azzurro. Esce Milik, entra Ospina. E chissà se Ancelotti avrebbe lo stesso cambio se avesse saputo che la punizione seguente Pjanic l'avrebbe mandata nell'angolino per lo 0-1.

La dea bendata bacia i bianconeri anche un minuto dopo, quando Zielinski scappa via e in diagonale stampa il palo. La cosa bella è la reazione degli azzurri, che alzano il ritmo e vanno all'assalto. Ma senza un centravanti là in mezzo, sbattiamo con orgoglio sul muro bianconero.

Al 38' però si chiude di fatto il match. Angolo per la Juve, cross di Bernardeschi verso il palo opposto, dove Mandzukic ed Emre Can prendono in mezzo Hysaj, il turco colpisce di testa e l'albanese del Napoli devia in rete la palla, 0-2.

Nella ripresa Ancelotti richiama Malcuit e getta nella mischia Mertens. Si passa al 3-4-2 con Hysaj a centro-destra e Koulibaly sul centro-sinistra.
A infiammare il San Paolo però ci pensa la sciocchezza di Pjanic, che è già ammonito e mette la manina su passaggio a centrocampo. Rosso anche per lui, siamo 10 contro 10.

Il Napoli ha il merito di non smettere di crederci, mentre la Juve commette l'errore di pensare che sia fatta. Al 60' la coppia Insigne-Callejon sforna il gol: cross di Lorenzo, José taglia benissimo e da 3 metri fulmina Szczesny, 1-2.
Il San Paolo s'incendia, come il Napoli che schiaccia la Juve e la martella.

Ci prova Fabian Ruiz, poi Zielinski schiaffeggia la traversa, poi un cross basso del polacco non trova nessuno pronto a deviare in gol. Niente da fare.
Al 77' esce Callejon, entra Ounas.

Al minuto 88 altro episodio chiave del match. su angolo per il Napolki, Fabian Ruiz prova a rimettere in mezzo ma Alex Sandro tocca la palla con il braccio (largo). E' calcio di rigore. Insigne tira angolato ma stampa il PALO, sciupando l'occasione del clamoroso pari.

La frustrazione accresce il nervosismo. Koulibaly riceve un giallo che non c'è, poi viene graziato del secondo che invece c'era eccome. Becca il giallo pure Allan, così come Maksimovic.
Dalla tensione finale esce fuori sorridente la Juve, e con gli applausi il Napoli.


RISULTATI
26.04
Frosinone
Salernitana
3 - 0
27.04
Lazio
Verona
-
27.04
Juventus
Milan
-
27.04
Lecce
Monza
-
28.04
Inter
Torino
-
28.04
Bologna
Udinese
-
28.04
Atalanta
Empoli
-
28.04
NAPOLI
Roma
-
28.04
Fiorentina
Sassuolo
-
29.04
Genoa
Cagliari
-
CLASSIFICA
1
Inter
86
2
Milan
69
3
Juventus
64
4
Bologna
62
5
Roma
58
6
Atalanta
54
7
Lazio
52
8
NAPOLI
49
9
Fiorentina
47
10
Torino
46
11
Monza
43
12
Genoa
39
13
Lecce
35
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
28
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta