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INSIGNE su rigore al 97', il NAPOLI rimonta il Cagliari (2-1) ed è aritmeticamente secondo

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Il finale perfetto per la settimana di Lorenzo Insigne, che in extremis firma il rigore della vittoria in rimonta sul Cagliari (dopo una sua prova individuale molto deludente) e ci regala la certezza aritmetica del secondo posto. Il modo migliore per fare pace con tutto e tutti.

Partita strana quella contro i sardi, del resto basta pensare che Pavoletti ha segnato di piede e Mertens di testa... Il Napoli l'ha dominata per un'ora senza però riuscire a tirare in porta. Poi la prima volta che il Cagliari s'è affacciato dalle parti di Meret l'ha uccellato. Da quel momento è cominciata un'altra sfida. Il Napoli la vittoria l'ha voluta, cercata e meritata (beccando anche un palo), anche se il rigore finale ci è parso generoso.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Verdi, Allan, Zielinski, Younes; Insigne, Mertens. A disp.: Ospina, Karnezis, Malcuit, Luperto, Mario Rui, Fabian, Callejon, Ounas, Milik. All.: Ancelotti.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Romagna, Ceppitelli, Lykogiannis; Ionita, Cigarini, Deiola; Barella; Cerri, Pavoletti. A disp.: Rafael, Aresti, Pellegrini, Bradaric, Joao Pedro, Birsa, Oliva, Pisacane, Padoin, Despodov, Srna, Thereau. All.: Maran.

Per la sfida contro i sardi, il tecnico azzurro Ancelotti riporta al centro della difesa Albiol, titolare dopo 3 mesi. Il tecnico azzurro lascia fuori Callejon e Fabian Ruiz, dando spazio a Verdi e Younes. Torna anche Insigne, che fa coppia con Mertens in attacco.

L'unico in campo ad avere un obiettivo minimamente stimolante (il secondo posto) è il Napoli, che fa da subito la partita ma comunque senza avere un ritmo feroce. Come vederemo, si rivelerà molto più stimolante trovarsi sotto di un gol al 63'. Solo quello accenderà davvero il Napoli.

Chi ha più voglia di fare sono Insigne e Younes: uno chiamato a firmare la "pace" anche coi tifosi, l'altro desideroso di confermare l'ottima impressione destata finora.
Non è un caso che siano proprio loro a tentarci all'inizio.
Insigne sbatte un paio di volte sulla difesa cagliaritana, mentre il primo vero brivido vede protagonista il tedesco, che al 15' riceve in area da Zielinski, e dopo una piroetta in area lambisce il palo in diagonale.
Al 23' entra in scena anche Mertens, che da fuori area sfiora il palo lontano.

Ma il Napoli padrone del campo non ha la cattiveria che ci vorrebbe per costruire qualcosa di concreto, anche perché se a sinistra Younes-Insigne-Ghoulam provano a "fare conoscenza", dall'altra parte Verdi è solo soletto in un ruolo non suo, e perciò quasi sempre è fuori dal gioco.
Il primo tempo si chiude con un desolante ZERO alla voce tiri nello specchio, cosa che non si era mai vista in questo campionato.

Il Napoli comincia ad alzare i giri nella ripresa, anche perché Zielinski e Verdi iniziano a partecipare molto di più al gioco offensivo, e si creano più spazi.
Mertens sbaglia un paio di volte la mira. Al 54' il primo tiro nello specchio (per modo di dire) è un tocco ravvicinato di Verdi che però colpisce male passando di fatto la palla a Cragno.
Il primo tiro "vero" arriva al 58': Mertens si destreggia in area e prova a sorprendere Cragno sul suo palo, ma il portiere devia in angolo. E' il primo di una serie di duelli che si ripeterà spesso nell'arco della serata.

Ancelotti cambia al 60': fuori Verdi e Allan, dentro Callejon e Fabian Ruiz.
Neppure il tempo di assestarsi però, che arriva la doccia fredda.
Al 63' Zielinski passa un pallone svogliato orizzontalmente a metà campo, Cerri anticipa Ghoulam e scappa via, cede a Barella che di tacco apparecchia per Pavoletti che in diagonale batte Meret, 0-1.
Ancleotti cambia subito: Milik per Younes.

Lo schiaffo subito accende finalmente il Napoli, che reagisce e pareggia subito con Mertens, ma sul tiro di Zielinski respinto da Cragno, il belga è in nettissimo fuorigioco.
Due minuti dopo il portiere disinnesca un tiro-cross velenoso sempre di Zielinski, destinato sotto la traversa. Subito dopo è Milik che dal dischetto spara fuori di poco. Il polacco si ripete al 73', dopo uno scambio rapidissimo con Mertens.



Al 79' ci vuole uno stratosferico Cragno per negare il gol di testa a Mertens: il portiere toglie la palla dall'incrocio con l'aiuto del palo.
Quattro minuti dopo però, stavolta il duello lo vince Dries: cross di Ghoulam, stacco fantastico di Mertens che schiaccia a terra e batte Cragno, 1-1.
Mancano 5 minuti ma il Napoli è indemoniato e vuole vincere.

Al 94' episodio cruciale. Un cross di Ghoulam viene respinto da Ceppitelli col braccio. Un minuto dopo il VAR chiama Chiffi al "review", che decide per il calcio di rigore, sinceramente non proprio limpido.
Ionita viene espulso per proteste, mentre Insigne si presenta dal dischetto e interrompe il suo digiuno che durava dal 10 marzo, 2-1 e vittoria azzurra. Meritata



RISULTATI
09.05
Milan
Bologna
3 - 1
11.05
Lazio
Juventus
-
11.05
Empoli
Parma
-
11.05
Como
Cagliari
-
11.05
Venezia
Fiorentina
-
11.05
Atalanta
Roma
-
11.05
Verona
Lecce
-
11.05
Udinese
Monza
-
11.05
Torino
Inter
-
11.05
NAPOLI
Genoa
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
77
2
Inter
74
3
Atalanta
68
4
Juventus
63
5
Roma
63
6
Lazio
63
7
Bologna
62
8
Milan
60
9
Fiorentina
59
10
Como
45
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
37
14
Cagliari
33
15
Parma
32
16
Verona
32
17
Lecce
27
18
Venezia
26
19
Empoli
25
20
Monza
15
PROSSIMO TURNO
18.05
Inter
Lazio
18.05
Juventus
Udinese
18.05
Fiorentina
Bologna
18.05
Lecce
Torino
18.05
Genoa
Atalanta
18.05
Roma
Milan
18.05
Cagliari
Venezia
18.05
Verona
Como
18.05
Parma
NAPOLI
18.05
Monza
Empoli