insigne-dimaro-2019-1.jpg

Insigne: «Ho chiesto a Ancelotti di giocare a sinistra. La fascia è un onore. James? Sarebbe il benvenuto»

Scritto da -

L'attaccante azzurro Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss: «Rispetto agli altri abbiamo una base solida, quest'anno possiamo partire con il piede giusto ed arrivare fino in fondo. Siamo un gruppo collaudato. Lo Scudetto? E' il nostro sogno, anche perché gli altri anni ci siamo andati vicino. L'unica promessa che posso fare è quella di lottare al massimo per arrivare all'obiettivo. Sappiamo di avere una grande concorrente, ma con il cambio allenatore potrebbero non partire benissimo e l'abbiamo visto a Napoli. Tra di noi c'è la voglia di vincere, ma non giochiamo da soli».

Sul suo rapporto con la piazza. «Io ho sempre cercato di dare una mano in campo e negli spogliatoi. Vorrei dare sempre il massimo ma non sempre ci riesco e sono il primo a stare male quando non accade. Non bisogna fischiare in generale un calciatore perchè tutti diamo il massimo, ma fuori non si percepisce. I fischi non mi piacciono e sono il primo a restarci male quando le cose non vanno. Darò il massimo per rimediare a queste incomprensioni. So che sono fischi d'affetto».

Sul ruolo. «Ho parlato con Ancelotti e gli ho chiesto se potevo spostarmi a sinistra anche se l'anno scorso ero partito bene da trequartista. Lui è molto aperto e disponibile con me. Da sinistra mi trovo a mio agio ed il mister è d'accordo. Darò il massimo comunque in ogni zona di campo in cui verrò schierato».

Su James Rodriguez. «Noi apriamo le porte a tutti i calciatori perchè siamo un grande gruppo. la società sta lavorando. James è un vero 10 ed ha qualità, ma poi decidono mister e società. Chi verrà sarà accolto a braccia aperte».

La fascia e il numero 10. «Mi sento il capitano del Napoli e sono fiero di questa fascia. La 10 ha un sapore diverso, ma a Napoli l'ha indossata il più forte di tutti. Ho fatto una scelta del 24 e non ho intenzione di cambiarlo: non è una questione di pressione. Il numero non fa il calciatore, ma è viceversa».

Sulla difesa. «Koulibaly ha dimostrato che è il più forte d'Europa. Manolas ha fatto 7 anni a Roma da protagonista ed ha esperienza, spero ci dia una mano per fare meglio e non prendere gol. In quella zona però abbiamo anche altri bravi come Chiriches, Luperto e Maksimovic».

Sugli allenatori. «Se sono arrivato a questi livelli, un grande merito è di Zeman, che non smetterò mai di ringraziare. Però ogni mister ha il suo metodo e mi ha dato qualcosa. Benitez mi ha insegnato la fase difensiva, Mazzarri a giocare da seconda punta. Sarri? Con lui giocavamo bene e ci ha dato tanto. Però è andato alla Juve, poteva andare ovunque ma non lì (ride ndr)».

Sui tifosi. «Quest'anno vogliamo tutti i nostri tifosi al fianco. La Società ha pensato ad una campagna abbonamenti che possa portare la nostra gente allo stadio con prezzi più bassi e tanti vantaggi. Il San Paolo pieno è un'arma in più che può darci una spinta enorme. Sarà un anno importante e dobbiamo affrontarlo tutti insieme con grande forza e unione».


RISULTATI
26.04
Frosinone
Salernitana
3 - 0
27.04
Lecce
Monza
1 - 1
27.04
Juventus
Milan
0 - 0
27.04
Lazio
Verona
1 - 0
28.04
Inter
Torino
2 - 0
28.04
Bologna
Udinese
1 - 1
28.04
Atalanta
Empoli
2 - 0
28.04
NAPOLI
Roma
2 - 2
28.04
Fiorentina
Sassuolo
5 - 1
29.04
Genoa
Cagliari
3 - 0
CLASSIFICA
1
Inter
89
2
Milan
70
3
Juventus
65
4
Bologna
63
5
Roma
59
6
Atalanta
57
7
Lazio
55
8
Fiorentina
50
9
NAPOLI
50
10
Torino
46
11
Monza
44
12
Genoa
42
13
Lecce
36
14
Cagliari
32
15
Verona
31
16
Frosinone
31
17
Empoli
31
18
Udinese
29
19
Sassuolo
26
20
Salernitana
15
PROSSIMO TURNO
05.05
Milan
Genoa
05.05
Monza
Lazio
05.05
Empoli
Frosinone
05.05
Roma
Juventus
05.05
Verona
Fiorentina
05.05
Torino
Bologna
05.05
Cagliari
Lecce
05.05
Udinese
NAPOLI
05.05
Sassuolo
Inter
05.05
Salernitana
Atalanta