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NAPOLI, altra gara pazza: da 3-0 a 3-3 con la JUVE, poi la BEFFA: Koulibaly fa autogol al 91'

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Una beffa atroce, uno scherzo del destino visto che a propiziarla è l'uomo che due anni fa ci aveva consentito di sbancare lo Stadium a tempo scaduto. Stavolta Koulibaly il gol a tempo scaduto lo segna nella porta sbagliata, con un autogol peraltro goffissimmo. Finisce 4-3 per la Juve, che è atroce visto che avevamo recuperato dal 3-0.

Va detto che la sconfitta non cancella comunque pregi e difetti del Napoli visto a Torino. Capace di farne 3 in un amen, ma capace pure di beccarsi tre pappine e ringraziare le traverse, sennò sarebbe stata imbarcata visti gli spazi ampi che abbiamo lasciato con fin troppa grazia.
Gara pazza, insomma, nella quale ne' il Napoli ne' la Juve sarebbero all'altezza (intesa come solidità e cinismo) della Juve campione d'Italia degli ultimi anni. Anche se ci si diverte molto di più. Il che dà speranza a tutti che lo Scudetto è affare aperto.

All'Allianz Stadium il tecnico azzurro Ancelotti s'è presentato con la stessa formazione di Firenze, eccezion fatta per Ghoulam al posto di Mario Rui sulla fascia sinistra.
Dall'altra parte Sarri (in tribuna), ha dovuto inserire De Ligt per via del brutto infortunio a Chiellini. Centravanti l'ex Higuain, compagno di reparto di Ronaldo e Douglas Costa.

FORMAZIONI UFFICIALI
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Ronaldo. A disposizione: Pinsoglio, Buffon, Dybala, Danilo, Cuadrado, Mandzukic, Emre Can, Rugani, Rabiot, Demiral, Bentancur, Bernardeschi. All.: Sarri (Martusciello in panchina).
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Zielinski; Callejon, Fabián, Insigne; Mertens. A disposizione: Ospina, Karnezis, Malcuit, Mario Rui, Verdi, Lozano, Elmas, Luperto, Maksimovic, Hysaj, Younes, Gaetano. All.: Ancelotti.

La sfida dello Stadium vive tre fasi ben distinte, che disegnano un match dall'andamento clamoroso.

La prima parte dura 13 minuti, durante i quali le due squadre viaggiano sull'equilibrio, disegnando ragnatele di passaggi piacevoli a vedersi, ma che non portano a nulla. Sembra una partita di scacchi in cui nessuno trova la mossa giusta.

Poi al 13' cambia tutto. Il Napoli crea una gran palla gol sulla sinistra, con Insigne che si attira gli juventini e poi cede in emzzo ad Allan, sul cui tiro Szczesny compie un prodigio deviando in angolo.
Poteva essere il vantaggio, ma di lì a poco cambierà tutto.
Prima dell'angolo De Sciglio si fa male, al suo posto entra Danilo. Si batte l'angolo, la palla arriva a Insigne che spara dal limite, la sfera sbatte su Bonucci e innesca il contropiede fulminante della Juve, che proprio Danilo (26 secondi dopo essere entrato!) capitalizza nell'1-0.

Il Napoli non fa neppure in tempo ad assorbire il colpo, che ne becca un altro. Higuain riceve in area spalle alla porta, si beve Koulibaly e spara all'incrocio, 2-0.
In tre minuti crolla tutto.

Il Napoli sbanda paurosamente, Meret è costretto a un miracolo su Khedira (29') che tre minuti dopo stampa anche la traversa con un tiro dal limite.
Bene ci va che il primo tempo finisca così.

Nella ripresa cambio forzato: Insigne è ko, Lozano fa il suo debutto. Si passa al 4-4-2 con Zielinski esterno sinistro e Lozano seconda punta. Esce anche Ghoulam (ammonito) per Mario Rui.
Qualcosa di meglio si vede, anche perché la Juve sta finendo la birra.

Zielinski scalda le mani a Szczesny (51'), che poco dopo vede un tiro di Mertens perdersi di poco sul fondo. Poco dopo lo stesso Mertens impegna Szczesny dal vertice sinistro dell'area.
Al 53' però è Meret a doversi superare su una sassata di Matuidi dal limite.

Poco dopo però il Napoli riapre la banda del buco, e concede a Cristiano Ronaldo di bucarlo per la prima volta (neppure col Real c'era riuscito) al 61'.
Tutto dannatamente troppo semplice.



Col 3-0 sul groppone saremmo clinicamente morti, ma accade l'incredibile.
E qui comincia la terza fase del match.

Al 66' [juve-napoli-2019-43-koulibaly-1b]a rianimarci ci pensa Manolas, che su calcio di punizione si spinge in area e di testa fa 3-1.
Due minuti dopo Zielinski scappa sulla destra, crossa in mezzo e Lozano spinge in fondo al sacco, 3-2.
Adesso è tutta un'altra musica, anche se ringraziamo ancora la traversa che ferma la botta di Douglas Costa.
Poco dopo Szczesny toglie dai piedi di Lozano la palla del 3-3.

Ma è tutta un'altra partita, e il pubblico dello Stadium che ci sfotteva cantando "o surdato nnammurato", all'improvviso si zittisce.
Altro cambio (74'), dentro Elmas e fuori Allan.

La Juve non c'è più, e il Napoli colpisce ancora (81'). Punizione di Callejon, la palla va sul palo lontano dove Di Lorenzo la spinge dentro, 3-3.

Sulle ali dell'entusiasmo il Napoli potrebbe osare anche il colpaccio, ma la stanchezza si fa sentire anche dalle nostre parti. Però sbagliamo a pensare che si fatta, e arretrare.

La Juve prende campo e al 90' è Douglas Costa ci mette tanta paura.
La beffa si consuma al 92, quando Koulibaly nel tentativo di spazzare un calcio di punizione, svirgola palla e la infila all'incrocio, 4-3. Beffa.



RISULTATI
01.11
Udinese
Atalanta
1 - 0
01.11
NAPOLI
Como
0 - 0
01.11
Cremonese
Juventus
1 - 2
02.11
Verona
Inter
1 - 2
02.11
Torino
Pisa
2 - 2
02.11
Fiorentina
Lecce
0 - 1
02.11
Parma
Bologna
1 - 3
02.11
Milan
Roma
1 - 0
03.11
Sassuolo
Genoa
-
03.11
Lazio
Cagliari
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
22
2
Inter
21
3
Milan
21
4
Roma
21
5
Bologna
18
6
Juventus
18
7
Como
17
8
Udinese
15
9
Cremonese
14
10
Atalanta
13
11
Sassuolo
13
12
Torino
13
13
Lazio
12
14
Cagliari
9
15
Lecce
9
16
Parma
7
17
Pisa
6
18
Verona
5
19
Fiorentina
4
20
Genoa
3
PROSSIMO TURNO
07.11
Pisa
Cremonese
08.11
Juventus
Torino
08.11
Como
Cagliari
08.11
Parma
Milan
08.11
Lecce
Verona
09.11
Roma
Udinese
09.11
Inter
Lazio
09.11
Genoa
Fiorentina
09.11
Bologna
NAPOLI
09.11
Atalanta
Sassuolo