Sull'approdo a Napoli. «C'è in panchina Ancelotti, conoscevo già il suo percorso: è un allenatore super e ho scoperto anche una bella persona. Poi mi ha colpito la bellezza della città . Ho preso casa a Posillipo, vicino a quella di Insigne. Ho visto già il centro, il lungomare... ma ho cinque anni di contratto e tutto il tempo per conoscerla».
Scudetto. «Dipende da noi, manca poco: dovremo lavorare duro. Avevo visto giocare i miei compagni solo in tv, ma da vicino li apprezzo ancora di più».
Su Maradona. «L'ho studiato alla tv e so che Diego è stato un fenomeno. È normale che a Napoli lo adorino ancora, proverò a prenderlo come modello».
Curiosità personali. «Mi piace il teatro, e so che a Napoli c’è il San Carlo, uno dei più belli del mondo. Appena possibile ci andrò. Tatuaggi? Nemmeno uno, aspetto l’occasione giusta, se il Napoli vince lo scudetto lo faccio».
		
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