Molto interessante è il passaggio sulla gestione nello spogliatoio. «Servirebbero figure come Calaiò e Montervino in uno spogliatoio. Montervino ha onorato maglia e rispettato la società , anche perché il tifoso viene allo stadio per il giocatore, quindi il giocatore deve dimostrargli rispetto, rispetto e rispetto. Mi ricordo una chiamata che Montervino fece a mio padre durante un ritiro di 4 settimane, dove prendeva a cazzotti chiunque... chiese a mio padre se potevano tornare dalle proprie mogli. E lo ottennero. Con il buon senso si ottiene tutto, bisogna rispettare il posto di lavoro, i ragazzi sono pur sempre dipendenti. Loro, (riferendosi a Calaiò e Montervino) hanno molte più palle, hanno affrontato campi durissimi nelle categorie inferiori e ne sono usciti fuori da grandi vincitori».